Sondaggi politici: in calo tutti i principali partiti, il partito che cresce di più è Italexit di Paragone

Secondo l’ultimo sondaggio effettuato da Termometro politico, realizzato nelle giornate dell’8 e 9 luglio 2020, tutti i principali partiti avrebbero registrato un calo dei consensi.
La Lega. pur essendo sempre primo partito, con il 27,6 per cento dei voti, ha perso lo 0,3 per cento dei consensi rispetto alla scorsa settimana.
Al secondo posto il Partito Democratico, che perde lo 0,5 per cento e si attesta al 20,5 per cento.
Il M5S invece perde solo mezzo punto, e si trova al 14,4 per cento.
Negli altri partiti del centrodestra, anche Fratelli d’Italia fa registrare un calo dello 0,3 rispetto alla scorsa settimana, il partito ora è dato al 13,9 per cento. Forza Italia è al 5,7 per cento, registrando un -0,3 per cento dei voti.
Tra le forze della maggioranza, è in crescita Italia viva che è sondata al 3,4 per cento (+0,45), ma anche La Sinistra, che si attesta al 2,9 per cento (+0,3). Italexit, il partito di Paragone, raggiunge il 2 per cento superando +Europa e Verdi, entrambi in calo e si trovano rispettivamente all’1,7 per cento e all’1,3 per cento.
Stabile invece la fiducia nel premier Giuseppe Conte, la percentuale di cittadini che non ha fiducia nel presidente del Consiglio è pari al 59 per cento, e solo il 22,3 per cento degli intervistati dichiara di riporre molta fiducia nel presidente del Consiglio , ‘Abbastanza fiducia’ in Conte ha invece il 18,2 per cento.
Alla domanda ‘Qual è principale causa per cui Italia è Paese in Europa con maggior crollo Pil?’ il 35,2 per cento ha risposto “Siamo sempre stati gli ultimi negli ultimi 20 anni, nulla di nuovo”; per il 34,1 per cento “Il governo non è all’altezza dell’emergenza”; secondo il 13,9 per cento la causa è da attribuire al “lockdown più rigido, che purtroppo è stato necessario”; è invece colpa dell’Ue, che “non ha saputo aiutarci” per l’8,2 per cento degli intervistati; invece il 7,8 per cento dei cittadini consultati ritiene che “abbiamo fatto lockdown eccessivamente rigido, che in parte si poteva evitare”.
La maggior parte degli italiani, secondo Termometro politico, pensa che i migranti sbarcati possano essere portatori di Coronavirus. Il 50,1 per cento è convinto che questo sia un “motivo ulteriore per bloccare gli sbarchi”. Il 40,6 per cento sostiene invece che” testandoli tutti e mettendoli in isolamento possiamo evitare contagi”. L’8,3 per cento, che normalmente si considera dell’accoglienza, ritiene i migranti possibili veicoli di Covid 19 pensa che andrebbero interrotti gli sbarchi.