Il proprietario di una mansarda paga di più per il condominio? Dopo anni finalmente la legge svela la risposta

Chi abita all’ultimo piano e possiede la mansarda deve andare a pagare di più per le spese condominiali? Ecco cosa dice la legge.

In un condominio dove l’unità abitativa all’ultimo piano è caratterizzata da un soffitto mansardato, sorge una domanda cruciale. Il proprietario deve pagare di più per le spese di manutenzione del tetto rispetto agli altri condomini? Per rispondere a questa questione, è fondamentale esaminare due norme cruciali del Codice Civile italiano. E cioè l’articolo 1117, che definisce i beni comuni, e l’articolo 1123, che stabilisce la ripartizione delle spese condominiali.

Il proprietario della mansarda paga di più o no
La legge specifica che tutti i condomini pagano le spese in parti uguali per la manutenzione del tetto – (Notiziapolitica.it)

Per determinare chi debba sostenere i costi di manutenzione, è essenziale capire a chi appartiene il tetto. Secondo l’articolo 1117 del Codice Civile, il tetto è di proprietà comune di tutti i condomini, a meno che non vi siano disposizioni contrarie nel titolo di proprietà. Per questo motivo, le spese per la conservazione e la manutenzione del tetto devono essere divise tra tutti i condomini.

Questa ripartizione avviene proporzionalmente al valore della proprietà di ciascuno, basandosi sui millesimi di proprietà. Tuttavia, se il tetto è di proprietà esclusiva, la ripartizione segue un diverso criterio. In questo caso un terzo a carico del proprietario e due terzi tra gli altri condomini in proporzione ai millesimi.

Chi paga le spese

Tutti i condomini sono obbligati a contribuire alle spese, a meno che una convenzione nel regolamento condominiale o una delibera unanime dei condomini non indichi diversamente. La Cassazione ha confermato questo principio nella sentenza 28679/2011. La ripartizione delle spese è giustificata dalla funzione strumentale del tetto, essenziale per proteggere le unità immobiliari dagli agenti atmosferici. Questo principio si applica anche ai tetti che fungono da mansarda, poiché continuano a svolgere la loro funzione di protezione. Né l’assemblea a maggioranza né l’amministratore possono decidere unilateralmente di applicare un criterio di ripartizione diverso da quello stabilito nelle tabelle millesimali. A meno che ciò non emerga dagli atti di acquisto dei singoli condomini.

I condomini pagano le stesse spese per il tetto
È illecito pensare che il proprietario della mansarda paghi di più per le spese del tetto – (Notiziapolitica.it)

In conclusione, è illegittimo imporre al proprietario dell’ultimo piano una spesa maggiore per la manutenzione del tetto comune, anche se la sua unità immobiliare è una mansarda. Le spese devono essere ripartite equamente tra tutti i condomini secondo i millesimi di proprietà, a meno di accordi specifici approvati all’unanimità o contenuti in regolamenti condominiali approvati dalla totalità dei condomini. Mantenere un approccio equo e in linea con le disposizioni legali è fondamentale per preservare la giustizia e la collaborazione all’interno di un condominio.

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