Hai preso una multa perché il parchimetro era fuori uso? È possibile contestarla? Ecco tutto quello che devi sapere.
Trovare un parcheggio nelle nostre città è sempre più difficile, specialmente in certi orari e certe zone in qualsiasi agglomerato urbano può essere un problema non facilmente risolvibile. Purtroppo le auto aumentano in quantità e i parcheggi scarseggiano. Se poi abitiamo anche in una città turistica, nel nostro paese non è poi così raro, allora la ricerca di un parcheggio, per fare una commissione, diventa veramente un incubo!
I parcheggi a pagamento esistono ma spesso hanno degli inconvenienti. Il prezzo, in alcune città, è piuttosto alto ma per evitare di prendere una multa paghiamo quello che c’è da pagare. Purtroppo però può capitare che il dispositivo del parcheggio non funzioni e quindi non riusciamo a mettere il tagliando in bella vista. Cosa possiamo fare se quando torniamo troviamo una bella multa apposta sul parabrezza?
Ecco cosa si può fare se il parchimetro non funziona e per la non esposizione del tagliando veniamo multati.
Il parchimetro è il dispositivo che quando mettiamo l’auto nello stallo eroga il ticket che dobbiamo poi mettere in mostra all’interno dell’auto sul cruscotto. Per pagare solitamente si inseriscono le monete all’interno del dispositivo, ora esiste anche la possibilità di pagare con le carte di credito. Negli ultimi anni è stata inserita anche la possibilità di pagare tramite smartphone con delle applicazione dedicate, in questo caso, pagando in maniera digitale, non avremo erogazione del ticket ma i vigili urbani, tramite la targa e un palmare, possono vedere se il pagamento è stato effettuato realmente.
Se il parchimetro è rotto o malfunzionante e non possiamo quindi esporre il ticket, potremmo prendere una multa che è purtroppo sempre valida. L’unica cosa che si può fare è contestarla ma solo se sussistono determinate condizioni:
- bisogna dimostrare che non c’era nessun parchimetro nelle vicinanze
- dimostrare che non si poteva comprare in una ricevitoria il tagliando necessario
- Dimostrare che non era possibile pagare tramite smartphone
Solo in questo caso si può contestare la multa davanti ad un Giudice di pace o al Prefetto. Dimostrare tutto questo non è facile ma si può riuscire cercando di mettere innanzitutto in evidenza che il malfunzionamento del parchimetro sia reale: per esempio chiamando i Vigili Urbani e segnalandolo, facendo una foto se il malfunzionamento è evidente.
Per quanto riguarda la ricerca di un altro parchimetro la legge non chiede che si giri la città a piedi per trovarlo, quindi basta controllare nelle vicinanze e segnalare le strade percorse. Per il pagamento on line è più facile perché la legge non può obbligare un cittadino, per esempio ad avere uno smartphone. Se non lo abbiamo non possiamo pagare con questa modalità oppure potremmo anche non essere in grado. Solo dopo aver valutato tutti questi elementi possiamo presentare il ricorso.