Giorgia Meloni curiosità, che studi ha fatto la Premier e perché non si è mai laureata

Diplomata con il massimo dei voti, ha coltivato parallelamente l’attività politica. A soli 15 anni entra nel Fronte della Gioventù

Da quanto è diventata presidente del Consiglio la vita di Giorgia Meloni è stata passata letteralmente al setaccio, in cerca di informazioni o curiosità inedite. Per diverso tempo è rimasto un velo di mistero sul suo percorso di studi durante l’adolescenza, che ha trascorso a Roma nel quartiere della Garbatella. Proprio lì vicino l’istituto nel quale ha conseguito il diploma.

Giorgia Meloni, sapete in cosa è diplomata? La curiosità sulla premier
La premier Giorgia Meloni dalla maturità in poi non ha avuto più tempo per dedicarsi agli studi – notiziapolitica.it (fonte foto ANSA)

Poco prima di affrontare la maturità, la premier era già molto attiva in campo politico a livello studentesco e giovanile. È il 1992 quando decide di aderire al Fronte della Gioventù, l’organizzazione del Movimento Sociale Italiano. Poco dopo invece fonderà il coordinamento Gli Antenati, che attaccò duramente la riforma della scuola presentata dall’allora ministro Rosa Russo Iervolino. Nel 1996 invece ricopre la carica di responsabile nazionale di Azione Studentesca, il movimento di Alleanza Nazionale.

Giorgia Meloni, liceo o istituto professionale? Spunta la verità, perché ha lasciato gli studi

È arrivata nel quartiere della Garbatella di Roma a soli 3 anni, dal 1990 al 1996 è iscritta all’Istituto Amerigo Vespucci, ottenendo il massimo dei voti alla fine del percorso di studi. A parlare di quel periodo abbastanza ‘oscuro’ della premier Giorgia Meloni è stato uno dei suoi insegnanti ai microfoni di Un giorno da pecora.

Giorgia Meloni, ecco dove si è diplomata e perché non si è laureata
Il diploma è arrivato nel 1996 poi ‘solamente’ tanta politica per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni – notiziapolitica.it (fonte foto ANSA)

Il professore di Economia politica del professionale capitolino, Carlo Turchetti, ha ammesso: “Da studentessa capiva tutto al volo e poi approfondiva, era eccellente, le ho dato anche un 9 in economia politica, voto che non ho dato quasi mai nella mia carriera. Fu mia alunna solamente al quinto anno e ricordo che alla fine uscì con 60/60″. Proprio durante la maturità riuscì a stupire la commissione, rendendosi protagonista di un gesto audace: “Che per capacità fosse fuori dalla norma era evidente, pensate che alla maturità consegnò per prima e senza utilizzare la ‘brutta copia’”.

È infine la politica a diventare la sua attività principale, rimanendo poco spazio per gli studi dice presto addio possibilità di laurearsi. A soli 21 anni infatti vince le primarie di Alleanza Nazionale per l’XI Municipio di Roma, venne eletta consigliere della provincia di Roma ed è rimasta in carica fino al 2002.

Impostazioni privacy