Sardine, dalle polemiche ai consensi. Salvini: “Mettono allegria e fanno qualcosa di utile per il Paese”

Prima la pagina Facebook, poi il raduno a Bologna e la nascita del movimento e dopo la creazione del Manifesto.
Adesso le sardine ricevono anche i primi finanziamenti.
L’associazione Vicini d’Istantì ha deciso di sovvenzionare le manifestazioni attraverso la vendita di sardine di stoffa.
Il movimento che si professa nato spontaneamente, senza nessuna bandiera e senza nessun partito politico, continua a invadere le piazze in diverse città italiane per protestare contro Salvini e contro la Lega.
Il calendario delle Sardine – Le sardine sono sempre più numerose e si preparano a riempire anche le strade della Capitale.
Il 14 dicembre prossimo è in programma una manifestazione a Roma, in piazza San Giovanni.
I raduni non finiscono qui.
È stato stilato un calendario delle proteste che si svolgono in diverse città italiane e non solo. Da Savona a Venezia passando per Madrid, Parigi, Edimburgo e San Francisco.
Sono solo alcune delle tappe del movimento.
Le sardine al centro del dibattito – Curiosa la reazione del nemico per eccellenza delle sardine, Matteo Salvini.
Il leader della Lega in un’intervista radio ha affermato che le sardine gli mettono un’enorme allegria. “Spero siano ovunque”, ha detto spiegando che secondo lui sono ragazzi che si informano e che quindi fanno qualcosa di utile per il Paese, che siano con la Lega o contro non importa.
Si parla del nuovo movimento di protesta anche sulle pagine della stampa internazionale che analizzano dall’esterno la situazione senza influenze.
Diversi quotidiani americani mettono a confronto le sardine con il M5S.
Le considerano il movimento anti Salvini e “a differenza dei 5 Stelle sono apertamente anti-populiste e non hanno un leader”, così scrivono il Washington Post e il New York Times. Secondo questi ultimi le sardine ostacolerebbero la Lega più di quanto non lo facciano Pd e M5S.
Si è espresso sulle sardine anche Romano Prodi, ex presidente del Consiglio, dicendo di non aver mai visto niente di simile. Secondo lui, la gente sarebbe perplessa e stanca delle tensioni e del duro dibattito politico.
Per alcuni il fondatore dell’Ulivo avrebbe dei legami con il neonato movimento. Ipotesi sollevate dal fatto che Mattia Santori, ideatore delle sardine, scrive per Energia, rivista fondata proprio da Prodi.
Santori ha invece precisato che si tratta di una fake news. “Ho soltanto intervistato Prodi per lavoro, niente di più”.
Ma le sardine non stanno simpatiche proprio a tutti, c’è chi dice di non riuscire a digerirle. “Mi stanno un po’ sullo stomaco se devo essere sincero”, ha affermato Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia.