Salvini: «Aggressione inaccettabile nei confronti dei cittadini lombardi»

“Ci sono 500 morti al giorno e c’è qualcuno che riesce a mandare invece di medici e respiratori polmonari ispettori e magistrati. Ci sarà tempo ovviamente per fare chiarezza a livello nazionale, locale, per chiedere perché non si è chiuso quella parte di Bergamo e di Brescia quando lo chiedevano i sindaci, i governatori, ci sarà tempo, chi dovrà chiarire chiarirà. Noi non vogliamo fare una commissione d’ inchiesta a livello nazionale oggi, per capire perché non sono ancora arrivati a due mesi di distanza mascherine, tamponi, questi sono doveri dello Stato nei confronti dei cittadini. Noi usiamo lo stesso buon senso a livello nazionale, a livello locale mi sembra che ci sia un’aggressione nei confronti dei cittadini lombardi inaccettabile”.
Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, al programma radiofonico ‘Radio anch’io’ su Radiouno Rai.
“A emergenza in corso, con centinaia di bare da sistemare che peccato non riconoscere l’enorme sforzo di medici, infermieri, dirigenti, volontari, sindaci, amministratori, è veramente triste”, ha aggiunto.
Per quanto riguarda il Mes, il segretario della Lega afferma: “Non esiste un Mes senza condizioni. Il Mes è un fondo istituito da un trattato, Berlusconi o Prodi possono dire quello che vogliono. Il problema non è il tasso sono le condizionabilità. Una volta che accedi a questo fondo, per farsi restituire i soldi ti potrà dire aumenti l’età pensionabile, tassi la casa, tassi i risparmi in banca. L’accordo non può andare sopra il trattato, una legge italiana non può superare la Costituzione; un fondo istituito con un trattato risponde al trattato”.
“A Bruxelles possono parlare anche degli unicorni che volano, ma se gli unicorni non ci sono non ci sono e quindi il Mes ha delle condizioni”, ha concluso.