Gasparri: «Più che un pazzo, Grillo è un miserabile, che ha raccolto attorno a sé un’accolita di persone prive di preparazione e di cultura»

“Più che un pazzo, Grillo è un miserabile, che ha raccolto attorno a sé un’accolita di persone prive di preparazione e di cultura che stanno facendo solo danni all’Italia. Il suo atteggiamento sprezzante e razzista contro gli anziani è sintomatico di un partito che vuole, di fatti, portare avanti anche l’eutanasia. Ma si, gli anziani non solo devono vedersi negati i loro diritti, ma possono essere anche soppressi perché sono un ingombro per la società. Grillo è una cattiva persona. Un seminatore di odio e di cattiveria. Di una persona così l’Italia non sa che farsene. Merita tutto il disprezzo che lui ha riversato sugli anziani, che sono una risorsa di saggezza e di insegnamenti. Il contrario di ciò che è lui. Riserva di odio e di ignoranza”.
Lo ha detto il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, in merito alla provocazione di Beppe Grillo sul voto agli anziani.
Il garante del M5S in un post sul suo blog ha scritto che “in un mondo sempre più anziano, esperti, studiosi e politici propongono di abbassare l’età del voto (così come proposi anni fa), ma cosa dovrebbero fare le democrazie quando gli interessi degli anziani sembrano essere in contrasto con gli interessi delle giovani generazioni?”.
Si tratta – spiega Grillo – di “una proposta, già ampiamente discussa dal filosofo ed economista belga, Philippe Van Parijs – nonché tra i più grandi sostenitori del reddito universale – potrebbe essere quella di privare il diritto di voto agli anziani, ovvero eliminare il diritto di voto ad una certa età (oppure dare ai genitori voti per procura per ciascuno dei loro figli a carico). E’ questa la teoria per una democrazia più efficace quale garanzia di giustizia sociale del professor Van Parijs, in un articolo della rivista accademica Philosophy and Public Affairs, che ai più potrà sembrare drastica, ingiusta e insensata”.