Finanziavano i rapitori di Silvia Romano, quattro a processo. Salvini: «Spero che questi delinquenti siano condannati senza sconti»

«Inquietante. Comodamente, dall’Italia, finanziavano la lotta armata islamica. A processo due somali e due etiopi: Rashiid Dubad (23 anni), Said Mahamed (23 anni), Cabdiqani Asman (30 anni) e Isidiin Ahmed (23 anni)».
Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in un post sulla propria pagina Facebook.
“Il gruppo, tra l’altro, aveva messo in piedi una rete di ingressi clandestini in Italia. Una volta sul territorio nazionale venivano ospitati e, successivamente, accompagnati oltre il confine svizzero. Un servizio per cui dovevano pagare e che, anche in questo caso, serviva ad alimentare le casse dei gruppi terroristici”, ha scritto ancora Salvini, riportando il testo di un articolo di Repubblica. «Come previsto, come la Lega dice da sempre», ha sottolineato Salvini.
«Complimenti alla Digos, spero che questi delinquenti siano condannati senza sconti e poi rispediti al loro Paese. A fronte di tutto questo quali sono le priorità di PD e 5Stelle? Maxisanatoria clandestini, Porti aperti (con comoda nave da crociera per la quarantena), Abolizione dei Decreti sicurezza», ha continuato il segretario del Carroccio.
«Non vedo l’ora poter tornare a fermare la mangiatoia di questo business, avviso al governo: prima o poi il giudizio degli italiani arriva», ha concluso Salvini.