Dl Elezioni, Calderoli: “Li ho beffati, non sanno regolamento”

“Seguo quel che succede in Aula e siccome conosco il regolamento a memoria, lo utilizzo per mettere in difficoltà la maggioranza”.
Così il vicepresidente del Senato ed ex ministro, Roberto Calderoli, in un’intervista a il ‘Corriere della Sera’.
Calderoli, riferendosi ai due sgambetti piazzati alla maggioranza che hanno costretto la presidenza del Senato prima a ripetere un voto (sul decreto che fissa le amministrative al 20-21 settembre) e poi ad annullare quello di fiducia, ha affermato: “Li ho beffati ignorano il regolamento. Si stava discutendo il decreto elezioni e ho notato le assenze nella maggioranza. Li ho contati: c’erano solo 27 senatori”.
“Visto che nessuno aveva chiesto il voto elettronico, ho avanzato la richiesta di procedere per alzata di mano. Il risultato è stato a nostro favore. E li è scoppiato il finimondo. Nel caos sono riusciti a rientrare 30-40 senatori di maggioranza perché i parlamentari sono anche sulle tribune dove non ci sono i questori a controllare”. “Non mi tornavano i conti e allora ho chiesto la verifica del numero legale. Ed è emerso che mancavano due voti. Si è dovuto annullare tutto”.
“Molti della maggioranza il regolamento non lo conoscono o non lo capiscono”, ha aggiunto il vicepresidente del Senato.