Di Maio: «Non è stato pagato nessun riscatto per la liberazione di Silvia Romano»

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è tornato sulla questione della liberazione di Silvia Romano a “Che Tempo che Fa”, su Raitre, affermando che «nessun riscatto è stato pagato per la liberazione» della giovane cooperante. «Ho seguito l’operazione, ribadisco che non mi risulta un riscatto, altrimenti avrei dovuto dirlo», ha ribadito Di Maio.
«I genitori di Silvia Romano sono persone da cui bisogna apprendere tante cose. Hanno dimostrato grande dignità sia quando non sapevano se la loro figlia fosse viva o morta sia quando dopo la liberazione abbiamo visto una valanga di odio e rabbia contro la ragazza».
«Sono convito che l’Italia non sia quella minoranza che si sta rivolgendo in modo osceno», ha detto ancora Di Maio.
«Non possiamo riportare indietro Giulio ma possiamo fare emergere la verità», ha affermato il ministro, che ha assicurato: «In ogni incontro a cui ho assistito da quando sono al governo, il primo argomento è e resta la verità su Regeni».
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Di Maio aveva già preso le difese di Silvia Romano nei giorni scorsi dicendo: «una ragazza liberata da una prigionia durata 18 mesi che adesso rischia di dover avere la scorta in Italia? Questa cosa la trovo assurda. Chiedo rispetto per Silvia Romano. Basta propaganda, attacchi e odio. Lei e la sua famiglia non si meritano tutto questo».