Berlusconi, Cioffi (M5S): «Vogliono cogliere l’occasione e sfruttare un’intercettazione di una persona che non c’è più per farlo ‘santo subito’?»

«”Riabilitate Silvio”, “Berlusconi Senatore a vita o capo dello Stato”, “Berlusconi perseguitato, deve essere risarcito”.
Oggi (ieri, ndr) pomeriggio leggiamo queste dichiarazioni ed è subito 2011. Il cavaliere torna a fare la vittima e a dipingersi come l’uomo più perseguitato nella storia!».
Lo ha scritto su Facebook il senatore del Movimento 5 Stelle Andrea Cioffi.
«Tutto» – ha spiegato Cioffi – «si è scatenato da una intercettazione del magistrato Amedeo Franco nella quale afferma che contro Berlusconi ci fu un plotone d’esecuzione. Eppure Il Fatto Quotidiano smonta tutto: Amedeo Franco ha fatto il magistrato per 20 anni e “ha scritto personalmente e di suo pugno le motivazioni proprio in virtù della sua competenza in cui si diceva che Berlusconi era l’ideatore del sistema illecito. Dominus indiscusso del sistema illecito dei diritti gonfiati.” Ciò che significa? Poteva benissimo manifestare formalmente il suo dissenso, anche dopo, ma non lo fece!».
«Si può fare il parallelismo con un altro caso: il processo Ruby» – ha continuato Cioffi – «In quel caso la Corte d’Appello di Milano assolse Berlusconi, Enrico Tanfa era il Presidente e dopo il verdetto di assoluzione, che non condivideva perché invece lo riteneva colpevole, si dimise. Il magistrato Franco non solo non è mai tornato sui suoi passi ma ha anche affermato più volte “di non essersi sentito né condizionato né influenzato nel lavoro di redazione delle motivazioni della sentenza su Berlusconi. Se avesse avuto dubbi, se avesse temuto che quella sentenza fosse stata pilotata perché invece ha dichiarato il contrario?”».
«Dunque di che stiamo parlando? Vogliono cogliere l’occasione e sfruttare un’intercettazione di una persona che non c’è più per farlo “santo subito”?» ha concluso.