Non riesci più a pagare i debiti con l’Agenzia delle Entrate? Non ti preoccupare hai tre possibilità per risolvere definitivamente.
Il problema dell’indebitamento delle famiglie italiane non è cosa da sottovalutare! Hanno cominciato i piccoli imprenditori qualche anno fa a sentirsi in trappola per questa situazione, ci sono stati per questo anche esiti orribili! Purtroppo oggi tocca anche alle famiglie che si ritrovano a fare debiti non per andare in vacanza ma magari per pagare le bollette, il sostentamento per la famiglia. Basta andare in un’Agenzia delle entrate per vedere dal vivo quanta gente abbia questo tipo di problema.
Lo stato ha dovuto necessariamente applicare dei sistemi che venissero incontro alle persone che non riescono più a pagare tutto e inevitabilmente si indebitano anche perché se manca la liquidità, o magari il lavoro, si rischia di mandare le famiglie in mezzo ad una strada. L’Agenzia delle Entrate quindi è ora più flessibile riguardo alle situazioni debitorie dei cittadini e ci sono varie possibilità per venirne a capo senza ridursi sul lastrico.
Vediamo insieme le tre modalità per saldare tutti i debiti con lo Stato e rimettersi in carreggiata.
Le soluzioni disponibili, nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate vanti dei debiti nei nostri confronti, ci sono e bisogna conoscerle per poterne usufruire. Quello che ormai conosciamo tutti è la rottamazione che ogni tanto viene lanciata e può usufruirne anche chi è decaduto, cioè chi non ha pagato le prime due rate. Ma ve ne sono anche altre meno conosciute: la rateizzazione, la transizione fiscale e il saldo e stralcio. Vediamole insieme singolarmente.
–Rateizzazione: appena riceviamo un avviso bonario o una comunicazione di irregolarità, si può richiedere la rateizzazione del debito; l’importo delle rate dipende dalla cifra del debito al di sotto dei 5000 euro si può pagare in 8 rate di cui la prima va saldata entro 30 giorni, al di sopra dei 5000 euro le rate arrivano a 20.
Ovviamente vengono aggiunti gli interessi dalla seconda rata in poi. Se l’avviso verrà fatto scadere arriverà poi la cartella esattoriale e si può chiedere, all’Agenzia delle Entrate Riscossioni, la rateizzazione che può essere al massimo di 72 rate ma se la situazione finanziaria del debitore è molto grave, si può arrivare a 120 rate.
-Transazione fiscale: è rivolta alle imprese che stanno per fallire, praticamente si mette in atto un piano programmato di rateazione o diminuzione del debito per evitare la liquidazione.
–Saldo e stralcio: è studiato per coloro che hanno accumulato molti debiti tanto da non poter più pagare nulla; ci vuole una sentenza del Tribunale che, dopo aver valutato la situazione dell’interessato procederà alla esdebitazione cioè la cancellazione di tutti i debiti.