L’intelligenza artificiale sta lentamente diventando uno strumento efficace per punire i criminali e per controllare le azioni illegali.
L’avvento della tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) si è rivelato particolarmente trasformativo, rivoluzionando il campo delle indagini penali. Nel panorama in continua evoluzione della sicurezza pubblica e delle indagini penali, l’identificazione dei sospetti rappresenta una componente fondamentale. Nel corso degli anni, le forze dell’ordine (LEA) hanno fatto affidamento su una varietà di tecniche, alcune delle quali si sono rivelate impegnative e limitate.
Le prove forensi, sebbene di grande valore, presentano una serie di limiti, come la natura dispendiosa in termini di tempo dell’analisi e il rischio di contaminazione. L’era della tecnologia ha cambiato drasticamente il modo in cui le forze dell’ordine affrontano l’identificazione dei sospetti. Le innovazioni nella raccolta, elaborazione e analisi dei dati hanno aperto la strada a tecniche di identificazione più rapide e accurate.
Come l’intelligenza artificiale aiuta la polizia a individuare i criminali
Molte delle forze dell’ordine di tutto il mondo utilizzano le soluzioni più aggiornate per prevenire la criminalità: una di queste soluzioni è il “riconoscimento facciale” tramite l’intelligenza artificiale che viene ampiamente implementato in vari settori. Si tratta di una tecnologia che rappresenta una grande promessa per il futuro nel rilevamento dei crimini. Al giorno d’oggi le forze dell’ordine si avvalgono dell’aiuto dell’intelligenza artificiale per migliorare l’operabilità dei loro ufficiali. Si sta rivelando una parte indispensabile della polizia in quanto può supportarli in vari modi. La tecnologia AI viene utilizzata per la sorveglianza, per monitorare la folla alla ricerca di anomalie, valutare le riprese video per individuare eventuali crimini e applicare il riconoscimento facciale per ottenere risultati ottimali.
Si prevede che l’intelligenza artificiale nelle attività di polizia apporterà cambiamenti in termini di sicurezza e garanzia per la società. L’obiettivo più importante non è solo prevenire il crimine ma anche risolverlo. L’AI è già presente in vari settori come i trasporti, la finanza, l’energia, la sanità, ecc. da un discreto periodo di tempo.
Rispetto a questi settori, le forze di polizia hanno adottato l’intelligenza artificiale abbastanza recentemente. Molti paesi in tutto il mondo hanno imparato a conoscerne i vantaggi e il potenziale contro i criminali e nell’individuazione dei crimini. Tuttavia, la nuova tecnologia nelle attività di polizia è ancora in una fase progressiva, ma i risultati sono meritevoli.
Uno degli elementi più comuni dell’intelligenza artificiale è il riconoscimento facciale. Questa tecnologia è stata ampiamente applicata per ricevere aiuto nell’identificazione dei criminali. Molti paesi hanno applicato dispositivi di riconoscimento facciale come le telecamere a circuito chiuso nelle aree pubbliche per identificare e arrestare coloro che creano problemi. È anche un metodo per monitorare i cittadini e catturare i criminali mentre commettono qualsiasi tipo di attività illecita.
Le forze di polizia utilizzano le telecamere AI come assistenza durante il rilevamento delle scene del crimine. A volte la scena del crimine si estende su una vasta area che diventa inaccessibile a piedi. L’AI aiuterebbe a fornire informazioni in tale situazione. Può anche aiutare a trovare indizi dopo che si è verificato un crimine.
Oltre alla telecamera, le forze dell’ordine si affidano anche alla tecnologia video per tenere d’occhio le minacce dubbie ogni volta che si raduna una grande folla. Soprattutto durante i festival e i grandi eventi sportivi, l’intelligenza artificiale viene utilizzata per rilevare qualsiasi incidente spiacevole. L’uso della tecnologia video consente anche la sorveglianza attraverso il riconoscimento facciale, poiché aiuta a identificare i volti delle persone in una folla enorme.