La frase che non devi assolutamente dire durante un colloquio di lavoro (non è quello che pensi)

Dare le risposte giuste durante i colloqui di lavoro è fondamentale, ma c’è una frase da non dire assolutamente mai.

Quando si sceglie di cambiare lavoro, e quindi di sottoporsi a una serie di colloqui per trovarne uno nuovo, si presentano sempre le stesse situazioni. Nella maggior parte dei casi, infatti, i datori di lavoro pongono ai candidati sempre le stesse domande.

Risposte sbagliate colloquio di lavoro
Ci sono risposte da non dare mai durante i colloqui di lavoro – (Notiziapolitica.it)

In genere queste domande riguardano le capacità del candidato ma anche le sue aspirazioni e il motivo per cui desidera cambiare lavoro. A questo scopo è fondamentale capire quali sono le risposte da dare e quelle da evitare a tutti i costi. Le risposte da evitare sono essenzialmente quelle che potrebbero far pensare a motivazioni troppo personali oppure a cattivi rapporti con il proprio precedente datore di lavoro.

Diversamente da quanto si pensa, invece, parlare dello stipendio è perfettamente ammissibile, dal momento che è sempre apprezzato chi chiarisce le motivazioni economiche alla base delle proprie scelte. Questo denota grande chiarezza di intenti, consapevolezza del proprio valore e voglia di migliorare il proprio status.

La risposta da non dare mai a un colloquio di lavoro

Quando un datore di lavoro seleziona il candidato migliore da inserire nel proprio organico valuta sia le capacità professionali sia le caratteristiche personali di un candidato. Ovviamente sarà più propenso a inserire nella propria squadra persone dal carattere positivo e propositivo, in grado di gestire i conflitti in maniera serena. 

Risposte sbagliate colloquio di lavoro
Cosa non dire durante un colloquio? – (Notiziapolitica.it)

Questo significa che non bisogna MAI affermare di voler lasciare il precedente lavoro per problemi con i colleghi o con il datore di lavoro è una pessima idea. Il motivo è che il nuovo datore di lavoro potrebbe pensare che problemi del genere si potrebbero ripresentare e che quindi il candidato che si trova di fronte ha un carattere problematico. 

Una sfumatura di questa particolare motivazione consiste nel carico di lavoro che si svolgeva per l’impiego precedente. Mai affermare che il carico di lavoro fosse eccessivo: si trasmetterebbe l’idea che si arrivi in una nuova azienda con l’intenzione di lavorare meno e, ovviamente, anche questa è una pessima impressione da dare al primo colloquio.

Infine, tra le motivazioni personali è meglio tenere il partner assolutamente fuori dalla discussione. Affermare, per esempio “a mio marito / a mia moglie non voleva che io lavorassi lì” è una pessima idea perché darà l’impressione di essere influenzabili per quanto riguarda le scelte lavorative, scelte che invece dovrebbero essere sempre fatte in totale autonomia. Molto meglio dire “cerco un lavoro che mi permetta di coniugare meglio l’ambito professionale e quello personale”.

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