Dipendenti pubblici e gestione separata: attenzione alle novità dell’ultima circolare INPS

Dipendenti pubblici e gestione separata, bisogna fare attenzione alle nuove importanti novità descritte dall’INPS.

Se si lavora nel settore pubblico o si è coinvolti nella gestione dei contributi previdenziali, è fondamentale essere aggiornati sulle ultime novità riguardanti la Gestione Dipendenti Pubblici e la Gestione Separata INPS.

Dipendenti pubblici e gestione separata
Novità per dipendenti e liberi professionisti, l’INPS emette la circolare – (Notiziapolitica.it)

La recente circolare INPS del 17 novembre 2023, n. 92, ha introdotto importanti cambiamenti che riguardano la prescrizione dei contributi. Ecco cosa bisogna necessariamente sapere.

Dipendenti pubblici e gestione separata: le novità

La novità più rilevante è la sospensione dei termini di prescrizione per i contributi dovuti dalle pubbliche amministrazioni. Fino al 31 dicembre 2023, non saranno applicabili i termini di prescrizione per i contributi obbligatori dovuti fino al 31 dicembre 2018. Questa sospensione riguarda sia la Gestione Dipendenti Pubblici sia la Gestione Separata INPS, indipendentemente dal periodo di competenza.

Quali sono le modifiche per le pubbliche amministrazioni, avranno la possibilità di regolarizzare le posizioni assicurative fino alla fine del 2023. Questo significa che possono mettersi in regola con eventuali contributi non versati senza incorrere in sanzioni per la prescrizione. La regolarizzazione interrompe il processo di prescrizione, permettendo così di evitare problemi futuri. La circolare specifica chiaramente chi sono i destinatari di queste disposizioni. Tra questi si trovano:

  • Amministrazioni dello Stato, scuole, università, enti locali come Regioni e Comuni.
  • Aziende sanitarie, enti pubblici non economici, Camere di commercio.
  • Altri enti specificati nella legge, come l’ARAN e le Autorità indipendenti.

È importante notare che gli enti che non rientrano nella definizione di Amministrazioni pubbliche secondo il decreto legislativo n. 165/2001 non sono coinvolti in queste disposizioni.

Alcuni enti sono esclusi, come gli enti pubblici economici, gli ex IPAB trasformati in associazioni o fondazioni di diritto privato, e altri specificati nella circolare, sono fuori da queste norme in quanto considerati datori di lavoro privati.

Dipendenti pubblici e gestione separata
Una grande opportunità per regolarizzare eventuali ritardi – (Notiziapolitica.it)

Se si è un datore di lavoro o un responsabile delle risorse umane in una delle amministrazioni pubbliche coinvolte, è essenziale prendere atto di queste modifiche. Verificare lo stato dei contributi versati e, se necessario, procedere con la regolarizzazione prima della fine del 2023.

La circolare INPS n. 92 del 17 novembre 2023 rappresenta un’importante opportunità per le amministrazioni pubbliche e permette di mettersi in regola con i contributi previdenziali. È fondamentale agire tempestivamente per sfruttare questo periodo di sospensione della prescrizione e assicurarsi che tutte le posizioni assicurative siano regolarizzate. Mantenersi informati e agire in conformità con le nuove disposizioni è un comportamento puntuale e adeguato a garantire la corretta gestione dei propri contributi previdenziali nel settore pubblico.

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