Bonus assunzioni: arriva la svolta tanto attesa, cosa bisogna fare

In arrivo i tanto attesi criteri del bonus assunzioni: requisiti, idoneità ed eventuali esoneri, vediamo nel dettaglio cosa bisogna fare, punto per punto.

Dopo lunghe attese, sembra finalmente che si stia delineando una svolta importante per quanto riguarda il bonus assunzioni, un incentivo essenziale per le imprese e per i lavoratori.

Bonus assunzioni: arriva la svolta tanto attesa
Bonus assunzioni: arriva la svolta tanto attesa – (Notiziapolitica.it)

Cerchiamo di capire, allora, cosa comporta questa misura, chi ne può beneficiare e quali sono i passi necessari per sfruttare al meglio questa opportunità.
Vediamo subito, dunque, quali sono i requisiti necessari, e quali le limitazioni. In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande, attraverso un piccola guida informativa.  

Bonus assunzioni under 30: la guida dettagliata

Introdotta nel 2017 dalla Legge 27 dicembre 2017 n. 205 e ancora in vigore, la misura rappresenta un’agevolazione fiscale notevole, che non richiede rinnovi annuali per essere applicata. L’ INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), insieme al Ministero del Lavoro, anche per quest’anno ha finalmente delineato tutti i criteri utili a determinare l’idoneità degli esoneri per l’occupazione giovanile.

 

Bonus assunzioni giovani under 30, cosa bisogna fare
Bonus assunzioni giovani under 30, cosa bisogna fare – (Notiziapolitica.it)

Il bonus assunzioni giovani under 30 rappresenta uno sgravio contributivo del 50% sulla retribuzione mensile lorda imponibile, fino a 3.000 euro all’anno, ed è destinato a quelle imprese private che decidono di assumere giovani alla prima esperienza lavorativa, ma anche coloro che non abbiano mai avuto un impiego con contratto a tempo indeterminato.

Si tratta, in altre parole, di uno sconto sui contributi, con percentuali e durate variabili in base al rapporto di lavoro e al lavoratore stesso. Ma attenzione: la durata massima di tale incentivo è di 36 mesi. Il bonus assunzioni, inoltre, si applica anche nel caso di assunzioni a tempo indeterminato di giovani giunti ormai al termine del loro periodo di apprendistato, e anche nel caso di studenti che abbiano completato la loro formazione.

Ma chi può richiedere il Bonus?

Tale misura spetta ai datori di lavoro privati, operanti in qualsiasi settore economico del Paese e situati indistintamente su tutto il territorio nazionale. Per richiederlo, basterà collegarsi direttamente sul sito web ufficiale dell’INPS, individuare l’opzione “Tutti i servizi”, selezionare la sezione apposita “Servizio di verifica esistenza rapporti a tempo indeterminato” e seguire il procedimento. Per accedere a tali servizi, comunque, sarà necessario autenticarsi, utilizzando una delle tre modalità seguenti:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica);
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Inoltre, per accertare preventivamente l’idoneità per poter richiedere il bonus, è possibile utilizzare l’utility e verificare se sussiste o meno il requisito relativo alla stipula di rapporti di lavoro a tempo indeterminato instaurati prima del 1° gennaio 2018.

Impostazioni privacy