Tari: puoi chiedere il rimborso dell’IVA , fai attenzione alla scadenza

Non tutti sono a conoscenza del fatto che è possibile richiedere il rimborso dell’IVA sulla Tari. Ecco a chi spetta.

Esistono alcuni cittadini che hanno la possibilità di ottenere di diritto un rimborso parziale su alcune tasse tra cui IRES, TARI e TARSU. Si parla in particolar modo di ottenere il rimborso sull’Iva. Ma chi può usufruirne? In quali casi è possibile procedere con la richiesta di rimborso? Scopriamolo nel testo che segue.

Chi può chiedere il rimborso sull'iva
Rimborso sulla tassa dei rifiuti- (Notiziapolitica.it)

Si tratta di sicuro di una grande opportunità per cercare di racimolare quanto più denaro possibile in un periodo in cui anche pochi centesimi fanno la differenza. Ma vediamo insieme in che modo si ottiene questo rimborso e a chi spetta.

Quando è possibile richiedere il rimborso sulla Tari

Il rimborso in questione può essere richiesto soltanto dai cittadini che hanno già pagato le tasse riguardo ai rifiuti e che hanno visto applicarsi anche l’IVA.

Chi può chiedere il rimborso sull'iva
Rimborso sull’Iva della Tari- (Notiziapolitica.it)

Ogni importo riguardo a pagamento della IRES, TARI e TARSU non prevede infatti nessun applicazione di questa particolare tassa poiché in genere si tratta di una spesa in cui è già applicata la tassazione al 10%. Non mancano però alcuni comuni che erroneamente hanno applicato l’IVA anche sulle tasse riguardo smaltimento dei rifiuti solidi urbani proprio come se si facesse riferimento ad una tariffa per un servizio dato ai cittadini e non ad una tassa. Infatti è inusuale vedere sul modello F24 dedicato alla Tari, una voce dedicata all’IVA.

Si tratta di una pratica che la Corte Costituzionale ha ritenuto illegittima, andando così a stabilire che la somma pagata dai cittadini per raccogliere e smaltire la spazzatura, era una tassa e non una tariffa. Questa applicazione va quindi a violare il principio di non andare ad applicare una doppia imposizione fiscale. Ed è per tale ragione che questa situazione viene considerata come illegittima.

Quindi, coloro che hanno intenzione di richiedere il rimborso dell’IVA, possono farlo soltanto per le tasse pagate negli ultimi 10 anni poiché quelle pagate prima di questo periodo, sono andate già in prescrizione.

L’istanza di rimborso deve essere presentata all’Ufficio tributi del comune di appartenenza oppure presso gli uffici delle associazioni dei consumatori. Per farlo sarà necessario utilizzare un modulo in cui si andrà ad allegare tutta la documentazione in cui si va a provare il pagamento dove è stato applicata anche l’imposta sul valore aggiunto.
La data apposta sulle varie ricevute sono valide anche per ciò che concerne i termini di prescrizione.

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