Pensioni 2024 a 63 anni: chiarita la misura più attesa, come utilizzarla

In pensione a 63 anni, alcuni lavoratori possono approfittare dell’uscita anticipata nel 2024. Capiamo quali sono i requisiti da soddisfare. 

La pensione a 63 anni è possibile con l’APE Sociale. Ci sono delle condizioni da rispettare, che cambieranno nel 2024. La platea dei beneficiari sarà ridotta.

In pensione a 63 anni nel 2024, chi potrà farlo
Arriva la pensione a 63 anni, per chi-(Notiziapolitica.it)

Il sistema previdenziale italiano prevede diversi scivoli di pensionamento anticipato ma non sono aperti a tutti i lavoratori. Ogni misura ha dei requisiti da rispettare, contributivi e/o anagrafici e altre condizioni. C’è, ad esempio, la pensione per i contributivi che permette il pensionamento a 64 anni di età e con venti anni di contributi ma solo se l’assegno maturato sarà, nel 2024, pari a 3 volte l’assegno sociale (2,8 volte per le donne con un figlio e 2,6 volte per le donne con due figli).

Citiamo, poi, Opzione Donna per le lavoratrici, Quota 103 (confermata nel 2024 ma con cambiamenti che rendono la misura meno appetibile) e la pensione per i precoci con 41 anni di contributi maturati – di cui uno prima dei 19 anni – e l’appartenenza ad una delle categorie dell’APE Sociale. Fermiamoci proprio a parlare di quest’ultimo scivolo. Permette l’uscita dal mondo del lavoro a 63 anni (63 anni e cinque mesi nel 2024) con 30 o 36 anni di contributi ma solo agli invalidi al 74%, ai caregiver da almeno sei mesi, ai disoccupati e agli addetti alle mansioni gravose.

APE Sociale nel 2024 per lasciare il mondo del lavoro a 63 anni

Nel 2024 cambierà il requisito anagrafico per l’APE Sociale. Non più 63 anni bensì 63 anni e cinque mesi. Le condizioni contributive, invece, rimarranno sempre le stesse. Trenta anni di contributi per disoccupati, caregiver e invalidi e 36 anni per gli addetti alle mansioni gravose (32 per addetti in edilizia e per i ceramisti).

APE Sociale per la pensione a 63 anni
APE Sociale per la pensione a 63 anni, chi rimane fuori?- (Notiziapolitica.it)

Anche i lavoratori autonomi possono approfittare dell’APE Sociale se appartenenti alla categoria degli addetti ai lavori gravosi e usuranti? Nello specifico, possono uscire dal mondo del lavoro a 63 anni e cinque mesi nel 2024 gli artigiani e addetti ad attività similari titolari di una ditta individuale, indipendentemente dalla presenza o meno di dipendenti? La risposta è negativa. Serve essere un lavoratore alle dipendenze per andare in pensione con l’APE Sociale, anche se si dovesse svolgere un mestiere considerato gravoso.

Lo ha specificato l’INPS nella Circolare numero 62 del 2022. La possibilità di inoltrare domanda di APE Sociale svolgendo un lavoro gravoso è riservata in via esclusiva ai lavoratori alle dipendenze. Da aggiungere, però, che i contributi versati come autonomo possono essere utilizzati da un dipendente addetto alle mansioni gravose per raggiungere i 36 o 32 anni di contribuzione necessari per uscire anticipatamente dal mondo del lavoro con l’APE Sociale.

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