È nato tutto grazie a un gruppo di amici originari delle Marche, il fenomeno è diventato virale nel 2021 ma se ne parlava già un anno prima
Amadeus tornerà a febbraio sul palco dell’Ariston in qualità di direttore artistico forse per l’ultima volta, la 74esima edizione del Festival di Sanremo è solo dietro l’angolo. Insieme alla kermesse canora riaprirà anche il portale dei due giochi a esso dedicati, sono diventati un vero e proprio must per ogni telespettatore che voglia vivere la gara a 360 gradi.
La meccanica ispirata neanche troppo velatamente a quella del Fantacalcio e a quella delle schedine del Totocalcio. Il tocco di genio? Il fatto che per accumulare punti la propria squadra deve rendersi protagonista di gesti alquanto bizzarri. A inventarli un gruppo di amici di Porto Sant’Elpidio, cittadina in provincia di Fermo, nelle Marche. In pochissimo tempo il FantaSanremo e il TotoSanremo hanno raccolto un successo clamoroso.
La vera storia del FantaSanremo e del TotoSanremo: “È nato tutto da una serata al bar”
A raccontare il processo che ha portato all’invenzione di due dei giochi più popolari degli ultimi anni, era stato uno dei fondatori Giacomo Piccinini, che qualche tempo fa era stato raggiunto dai microfoni di Repubblica. Prima di diventare famosi per tutt’altra ragione, erano un gruppo di amici musicisti ma il Covid aveva interrotto bruscamente la loro attività: “C’era la pandemia, non potevamo lavorare e nemmeno potevamo più recarci nel nostro quartier generale, cioè il bar di Papalina”, aveva ammesso.
La piattaforma online è nata proprio in quel frangente, da un’esigenza comune di continuare a divertirsi assieme: “Abbiamo spostato tutto sul web creando il sito fantasanremo.com, in modo che la cinquantina di ragazzi che l’anno precedente aveva giocato a FantaSanremo, potesse continuare a giocare online nonostante il Covid, quarantena e zona rossa. Ma era una cosa destinata al massimo a un centinaio di persone”. Le iscrizioni in un anno soltanto sono schizzate dalle 50 del 2020, appunto, alle 50mila del 2021, un exploit impressionante e impensabile.
E pensare che per loro era semplicemente un modo diverso di passare il tempo e di condividere la passione per la kermesse musicale: “I bonus e i malus sono usciti così. Una serata al bar insieme al nostro barista Papalina, a bere il liquore tipico marchigiano, il Varnelli e a sparare ca**ate a raffica”, aveva spiegato e infine aveva confessato come l’avventura fosse destinata a proseguire – ormai è una tradizione consolidata.
A giudicare dal messaggio sul sito ufficiale, neanche la prossima edizione del Festival verrà risparmiata: anzi, all’impianto classico si aggiunge il TotoSanremo, ideato per chiunque volesse cercare di azzeccare i concorrenti in gara prima che vengano annunciati, ovvero prima del 3 dicembre.