Rinuncia all’eredità e rinuncia alla reversibilità sono collegate? La risposta non è quella che credi

È possibile rinunciare all’eredità spettante senza perdere il beneficio della pensione di reversibilità? la legge parla chiaro.

Vi sono molti casi in cui un coniuge o un figlio non intendono avere accesso all’eredità del defunto. In primo luogo, può capitare che vi siano dei rapporti burrascosi in famiglia per il quale non si vuole accettare nessun tipo di denaro o bene dalla persona in questione. In secondo luogo, può capitare che la famiglia stessa faccia lotta per l’eredità, rendendo questo percorso più complesso. Ultimo caso, seppur più comune, capita che l’eredità sia gravata da pesanti debiti, spesso maggiori del credito che si va ad ereditare. In questo caso, rinunciando all’eredità si rinuncia anche al debito irrisolto del defunto. Tuttavia, vi sono domande frequenti in merito e la più comune è quella della reversibilità: se si rinuncia all’eredità, si perde il diritto alla pensione di reversibilità?

Eredità e pensione di reversibilità
Eredità e pensione di reversibilità: la legge in merito – notiziapolitica.it

Partiamo dal presupposto che, per legge, pensione di reversibilità e eredità sono cose ben distinte. In primo luogo, quando il marito o il padre viene a mancare, per rinunciare all’eredità si deve rendere una dichiarazione o ad un notaio oppure al cancelliere del Tribunale del luogo in cui il marito aveva l’ultimo domicilio. Se si rinuncia ufficialmente all’eredità, si hanno comunque a disposizione diversi diritti.

Rinunciare all’eredità: pensione di reversibilità, doveri e diritti

Prendiamo il caso di una moglie che rinuncia all’eredità del marito defunto: in questo caso, la donna conserverà alcuni benefici. Il primo tra tutti è il diritto di abitazione nella casa utilizzata come dimora principale. Il coniuge, anche se rinuncia all’eredità, avrà diritto alla casa di proprietà del coniuge defunto o di proprietà comune di entrambi. Lo stesso vale per il mobilio al suo interno.

Eredità, pensione di reversibilità, casa di proprietà
I diritti di coniuge e figlio sul defunto: cosa spetta per legge – notizia politica.it

Oltre a questo, la moglie avrà il diritto all’accesso ad eventuali polizze vita (se il defunto ne era in possesso) e, appunto, alla pensione di reversibilità. Quest’ultima spetta in presenza dei requisiti di legge, ai familiari superstiti quando decede il pensionato, indipendentemente dalla rinuncia o meno dell’eredità. A chiarire il dubbio è stata la sentenza n. 268 del 1987 la Corte Costituzionale, che spiegò in maniera chiara che la pensione di reversibilità non ha natura successoria, ossia non entra a far parte dell’eredità del defunto.

Infine, è bene precisare che non è possibile ritirare la pensione del marito defunto: se si riscuote le mensilità della pensione che erano maturate prima del decesso (ma che il defunto non è riuscito ad incassare), questo incasso significherebbe un’accettazione automatica dell’eredità, con conseguente impossibilità di rinuncia successiva.

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