Il bonus casa più conveniente del 2024 non è più il Superbonus ma questo che vale tanto e ha pochi paletti

Ristrutturare l’abitazione sfruttando gli incentivi statali sarà possibile anche nel 2024 grazie a diverse misure, oltre al Superbonus.

Nel panorama degli incentivi fiscali per l’edilizia del 2024, emerge un nuovo protagonista che supera il noto Superbonus per convenienza e accessibilità: il Bonus Barriere Architettoniche. Prorogato dalla Legge di Bilancio fino al 2025, questo bonus si distingue per la sua capacità di combinare un elevato tasso di detrazione con requisiti decisamente meno restrittivi.

per ristrutturare casa si può usare il bonus barriere architettoniche
C’è un bonus edilizio che nel 2024 offrirà opportunità molto più vantaggiose del famoso Superbonus (Foto Ansa) – notiziapolitica.it

Il Bonus Barriere Architettoniche, come si evince chiaramente dal suo nome, è stato ideato per promuovere l’abbattimento delle barriere che limitano la mobilità, in particolare per le persone con ridotte capacità motorie. Questo, però, non significa che possa essere utilizzato nei casi di abitazioni in cui siano già presenti persone con difficoltà di movimento. Al contrario, l’Agenzia delle Entrate ha anche chiarito che i lavori sono agevolabili anche in assenza di persone disabili o over 65 nell’edificio, ampliando così il raggio d’azione del bonus.

Buone notizie per chi deve affrontare lavori edilizi: un importante bonus è ancora attivo

A differenza di altri incentivi edilizi, il bonus barriere architettoniche mantiene la possibilità di cessione dei crediti e lo sconto in fattura, nonostante il Decreto blocca cessioni. Questo rende il bonus particolarmente attraente per chi desidera realizzare lavori senza affrontare immediatamente l’intero esborso economico.

Gli interventi ammessi sono vari, e vanno dall’installazione di ascensori e montascale, all’eliminazione di scalini, porte strette, e ogni altro ostacolo che impedisca la libera circolazione all’interno di edifici esistenti. Queste modifiche sono fondamentali non solo nelle abitazioni private ma anche nei luoghi di lavoro. La detrazione del 75% sulle spese sostenute è infatti un incentivo significativo per realizzare interventi strutturali che rendono gli spazi più accessibili e vivibili.

accedere al superbonus è sempre più difficile
I requisiti per accedere al Superbonus sono diventati molto rigidi dopo gli sprechi e le truffe che lo hanno visto protagonista (Foto Ansa) – notiziapolitica.it

Per accedere al bonus, gli interventi devono essere conformi ai requisiti del Decreto Ministeriale del 14 giugno 1989, n. 236, che stabilisce gli standard per l’accessibilità degli spazi esterni e delle parti comuni degli edifici.

Dal punto di vista economico, il bonus prevede limiti di spesa specifici a seconda del tipo di edificio: fino a 50.000 euro per gli edifici unifamiliari, 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari per gli edifici da due a otto unità, e 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità per edifici più grandi.

Per richiedere il bonus barriere architettoniche basta indicare la spesa nella dichiarazione dei redditi e la detrazione verrà riconosciuta in 10 anni. In alternativa si può usufruire del bonus, come già accennato, sotto forma di sconto in fattura (nel caso in cui l’azienda che ha realizzato gli interventi applica uno sconto direttamente sul prezzo, che poi recupera scontandolo dalle tasse) oppure con la famigerata cessione del credito, con cui si si trasferisce la detrazione fiscale a un altro soggetto.

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