Non c’è stato niente da fare, alla fine la FIA decide di traslocare. Per la tappa italiana è stato scelto un altro circuito
Nonostante i tanti sforzi profusi in queste settimane per presentare un progetto adeguato, Roma si è dovuta arrendere. La prossima tappa italiana della Formula E, arrivata alla decima stagione, non si correrà né per le strade della Capitale né a Vallelunga, storico circuito alle porte della città. La Federazione Internazionale Automobilismo (FIA) ha infatti scelto un’altra pista, sempre nel nostro Paese.
A ottobre era arrivato il comunicato sui tanti ostacoli all’organizzazione dell’evento per il sesto anno di seguito nel quartiere dell’Eur, così le istituzioni cittadine, provinciali e regionali avevano provato in tutti i modi a non lasciarsi sfuggire l’E-Prix. In pole c’era la struttura di Campagnano, a soli 30 km dalla Città Eterna, ma altrove evidentemente sono riusciti a essere ancora più convincenti.
La Formula E si correrà a Misano: c’è l’annuncio ufficiale
Un fortunato sodalizio durato per ben cinque anni quello tra la città di Roma e la Formula E. In questi anni la Capitale ha infatti ospitato l’E-Prix in uno dei contesti più affascinanti del ‘tour’ ovvero il quartiere dell’Eur. Tuttavia, nell’organizzare la prossima tappa i piani alti della FIA hanno imposto misure ancora più stringenti in ambito di sicurezza, vista la potenza delle nuove monoposto.
La Regione Lazio aveva addirittura promesso di investire ben 500mila euro per apportare le modifiche opportune, nell’eventualità di una conferma per la decima edizione. Secondo i vertici della Federazione però ci sarebbe stato abbastanza tempo per effettuare gli interventi necessari, per questo era stata avanzata la proposta di trasferire l’intera manifestazione a Vallelunga, a pochi passi dalla Città Eterna, a Campagnano. Tutto inutile, l’amministrazione capitolina dirà addio agli ingenti introiti – stimati in circa 70 milioni di euro – e tornerà all’assalto per il 2025.
Alla fine si è deciso di spostare l’evento a Misano, storico circuito in Emilia-Romagna intitolato alla memoria di Marco Simoncelli, il pilota di MotoGp che ha perso la vita a Sepang nel 2011. L’ufficialità è arrivata nelle ultime ore: il 13 e 14 aprile 2024, rispettivamente sabato e domenica, i silenziosi bolidi di terza generazione si sfideranno lì.