Multe ingenti per chi possiede un’abitazione sfitta da diverso tempo: la nuova legge europea mette alle strette i proprietari.
In molti considerano l’acquisto di una casa come un vero e proprio investimento: una sicurezza in più che viene vissuta come un investimento negli anni. Non si parla di case abitative, ma di seconde abitazioni acquistate e tenute in stallo in base al mercato immobiliare che ha subito – e subisce tuttora – diverse variazioni negli anni.
Un tempo, affittare un immobile era una scelta conveniente, poiché garantiva un entrata passiva. Ad oggi, i prezzi per i propri immobili sono crollati, motivo per cui affittare una casa non è più conveniente come poteva esserlo un tempo. Secondo le regole vigenti, anche sfrattare un inquilino che non sostiene la retta mensile sta diventando sempre più complesso. In una situazione dove l’inflazione mette alle strette anche chi ha investito sull’immobile, i proprietari (nonché le aziende), investono nei mattoni. Lasciano le case vuote in attesa che i prezzi di mercato salgono, rivendendo quando l’offerta si rivela interessante. Alla luce di ciò, negli ultimi tempi, in molti stanno attuando misure specifiche per contrastare il dilagante fenomeno degli appartamenti sfitti.
Case sfitte: multe salate per coloro che non vendono o affittano una casa vuota
La situazione è venuta all’attenzione del Belgio, visto che migliaia di persone si trovano in difficoltà a trovare un alloggio. D’altro canto, nella stessa zona vi sono innumerevoli appartamenti vuoti. Il motivo? Le case vengono tenute vuote da proprietari al fine di speculare su di essi, ha spiegato l’ufficio del segretario di Stato all’edilizia. Tuttavia, fino adesso i controlli sono stati limitati, nonché le sanzioni rivelatisi insufficienti.
Da una parte famiglie che non riescono a trovare alloggio poiché quando questi risultano in vendita o in affitto, i prezzi sono troppo elevati per il reddito familiare. D’altro canto, chi possiede un’immobile, lo tiene sfitto in attesa che il prezzo dei mattoni salga. Secondo i dati regionali raccolti dai ricercatori delle Università ULB e VUB del Belgio, attualmente gli appartamenti non occupati sono tra le 17 mila e le 26 mila unità.
Visto l’aumento di questo fenomeno, nel 2021, ad un proprietario, a seguito di un procedimento legale, è stata posta una sanzione di 100 euro al giorno, fino a un massimo di 100mila euro. Questo qualora non ripristinasse e mettesse in vendita l’appartamento sfitto di sua proprietà. “Questa sentenza – afferma La portavoce della segreteria di Stato – dimostra che non è più possibile lasciare un immobile vuoto a Bruxelles a scapito di potenziali inquilini”. D’altro canto, arriva la protesta dei proprietari: in tanti casi, lamenta il sindacato, i proprietari non hanno i soldi per effettuare le riparazioni necessarie. A tal proposito, sempre lo stato di Bruxel sta mettendo in atto una serie di strumenti per la gestione di tale problematiche.
Si tratta di una misura che potrebbe ampliare i suoi orizzonti in tutta Europa se si valutasse una problematica comune. Secondo i dati più recenti Istat, nel 2019 quasi il 30 per cento delle abitazioni censite in Italia non era occupato; ossia 10 milioni di case nel territorio nazionale.