Il Napoli è in cerca del nuovo allenatore dopo l’esonero, non ancora ufficializzato, di Rudi Garcia: sarebbe vicina la firma di Igor Tudor.
Igor Tudor è l’indiziato numero uno per sostituire Rudi Garcia sulla panchina del Napoli. L’allenatore ha detto sì al Napoli e a breve il tecnico croato potrà firmare il nuovo contratto che lo legherà al club azzurro, col presidente Aurelio De Laurentiis.
Da calciatore ha trascorso varie annate in Italia, legando il proprio nome a quello della Juventus. A partire dal 2013 ha intrapreso la vita da allenatore. Dopo aver guidato l’Hadjuk Spalato, il mister classe 1978 ha guidato anche squadre in Grecia e Turchia prima di tornare in Serie A. Di seguito, scopriamo qualche curiosità in più sul futuro mister del Napoli.
Napoli, De Laurentiis ha il sì di Igor Tudor: ecco chi è il futuro allenatore del Napoli
Igor Tudor sembra vicinissimo al Napoli. Il tecnico croato avrebbe detto sì ai sette mesi di contratto proposti da De Laurentiis, che sembra prossimo a sciogliere le riserve. Il croato dovrebbe guadagnare 1 milione e 200 mila euro fino al 2024, questo secondo le ultime indiscrezioni. Nato a Spalato, in Croazia, il 16 aprile 1978, è un allenatore ed ex calciatore croato, di ruolo difensore o centrocampista. Ha mosso i primi passi da calciatore, in patria nell’Hajduk Spalato, club in cui ha anche chiuso la carriera agonistica. Da calciatore ha trascorso varie annate in Italia, legando il proprio nome a quello della Juventus, dove ha militato dal ’98 al 2007 (con una parentesi di due anni al Siena).
Con i bianconeri ha vinto due Scudetti, due Supercoppe italiane e un campionato di Serie B. Ha giocato da titolare la finale della Champions League del 2002, persa ai calci di rigore contro il Milan. Tudor è poi tornato a vestire i colori della Juventus nel 2020, nelle vesti di vice allenatore di Andrea Pirlo. E’ stato titolare e punto di riferimento della sua nazionale tra gli anni 1990 e 2000: ha giocato i Mondiali di Francia 1998 chiusi dalla Croazia al terzo posto. Ha partecipa all’Europeo di Portogallo 2004, dove segna la prima delle sue tre reti in nazionale.
Da tecnico ha guidato Hajduk Spalato, Paok Salonicco, Karabükspor, Galatasaray, Udinese, Hellas Verona e Marsiglia. Negli anni italiani Tudor è diventato uno specialista della difesa a tre. Infatti predilige il 3-4-2-1 e il pressing alto, così da interrompere sul nascere le possibili costruzioni dal basso degli avversari. Dal 3-4-2-1, il modulo di Tudor può evolversi anche ne 3-5-2, utilizzato ad esempio durante il periodo alla guida dell’Udinese.
Con Udinese e Verona ha ben figurato, guadagnandosi anche una piazza importante come il Marsiglia nel 2022/2023. Con i francesi ha chiuso l’ultima Ligue 1 al terzo posto, lasciando la panchina di sua spontanea volontà a fine stagione. Si dimostra un tecnico di carattere, a suo agio nel rapportarsi anche con piazze molto difficili a livello ambientale. Il tecnico francese Garcia potrebbe essere ufficialmente esonerato martedì e nello stesso giorno potrebbe arrivare la firma del croato, che ha accettato la proposta di De Laurentiis, che gli ha offerto un contratto fino a giugno.