Il disturbo post traumatico è un problema ampiamente diffuso e altrettanto sottovalutato, è fondamentale quindi riconoscere i sintomi.
La condizione attuale, le guerre che avanzano in tutto il mondo e anche l’attività di coloro che si trovano al fronte, portano ad una riflessione su un aspetto di cui spesso non si parla a sufficienza, ovvero il bagaglio emotivo di coloro che affrontano una condizione di questo tipo dal vivo. Non è solo racconto, storia, dramma ma talvolta, per molti, vita di tutti i giorni.
Risulta quindi fondamentale comprendere questo fenomeno, cosa comporta e anche come si manifesta affinché sia possibile per tutti chiarire quando ci sono soggetti che, per la guerra ma anche per altre condizioni di tipo traumatico diretto o indiretto, si trovano a vivere un momento di tensione psicologica.
Stress post traumatico: che cos’è e come si manifesta
Lo stress post traumatico è una condizione che riguarda problematiche di tipo fisico e psicologico, con un quadro diagnostico molto importante che ha avuto, negli anni, incidenza sempre maggiore per le persone. Sono vere e proprie ferite psicologiche che derivano da traumi profondi. L’esempio dei soldati e della guerra è quello più eloquente, la condizione in cui si trovano a vivere queste persone che devono quindi fare i conti con una situazione difficile di cui si portano dietro il bagaglio nel tempo.
In molti casi, coloro che si trovano a vivere condizioni come quelle della guerra, generano una manifestazione che si chiama “senso di colpa del sopravvissuto” ovvero quando la persona è addolorata per avercela fatta. Sembra qualcosa di emblematico ma la mente percepisce in questo modo la sopravvivenza, di fronte alla barbarie e alla perdita di altri.
I casi più comuni di manifestazione sono sicuramente ansia, stress, difficoltà sociali, anche nello stesso nucleo familiare o con gli amici tuttavia non sempre questi sintomi sono chiari ed univoci. Come per ogni altro problema che nasce nella psiche non c’è mai una linea retta, ognuno può avere manifestazioni diverse quindi anche molto gravose. Oggi però ci sono innumerevoli terapie a supporto.
Se il dato non si può cambiare e quindi se la persona si troverà necessariamente a vivere in questa condizione, è possibile però andare a intervenire sulla manifestazione quindi ridurre tutti i disturbi associati nel tempo. In questo modo è possibile per coloro che soffrono di disturbo post traumatico rtornare ad una vita perfettamente normale, bilanciata, riducendo l’impatto sulla vita emotiva, psichica ma anche sulla salute.