Problemi per Apple a seguito delle segnalazioni, numerose, degli utenti che lamentano un deficit della batteria.
Per gli smartphone la batteria è tutto, non solo per una questione di durata e quindi di possibilità d’uso ma anche in termini di sicurezza. Questo aspetto non va mai sottovalutato, basti pensare che in aereo viene richiesto ai viaggiatori di segnalare immediatamente se una batteria si surriscalda troppo. Questo perché le esplosioni non sono poi così strane.
Bisogna considerare infatti che una batteria impiegata per un dispositivo deve spesso fare i conti con uno stress costante. Più questa viene utilizzata, più riscalda. Più il device è complesso e più chiaramente tenderà a generare questo problema.
Batteria iPhone difettosa: cosa fare
La cosa importante è scindere la condizione temporanea data appunto da un uso improprio dello smartphone che non è progettato con l’idea di utilizzarlo continuamente, ad esempio per fare video (per quello ci sono sistemi appositi), da ciò che è un deficit vero e proprio ovvero un problema che si manifesta anche con un uso normale.
Quello dell’utilizzo è un tema caldo e occorre tenerlo a mente o si rischia di gridare “al lupo” per questioni che invece non sono pericolose ma solo legate al tipo di uso improprio che si fa dello strumento. Con l’avvento del iPhone 15 il mercato Apple si è nuovamente rivoluzionato. Le stime sono chiare, il prodotto piace eccome, nonostante il costo importante. Gli introiti dell’azienda aumentano anche se le vendite sono calate, questo sicuramente per il tipo di costo applicato ai beni. Tuttavia la questione è un’altra ovvero il boom di segnalazioni pervenuto a seguito del lancio dell’iPhone.
Certamente sappiamo che questi strumenti, per quanto eccellenti, hanno delle difficoltà. Non è vero che sono impeccabili, come ogni altro dispositivo o tecnologia che sia devono fare sempre i conti con la realtà e quindi con piccoli difetti emersi nel tempo. La questione ora però richiama anche la sicurezza generale. C’è chi afferma che questo problema sia legato solo ad un uso molto intenso e quindi non ascrivibile a vero deficit del prodotto. E chi invece sostiene che anche con un utilizzo moderato si riscontrino le stelle problematiche. Qual è la verità?
La questione batterie difettate non è propriamente nuova, basti pensare al 2016 quando venne fuori un vero e proprio Batterygate. Anche al tempo la questione era legata a iOS. Dopo un aggiornamento gli iPhone si riscaldavano in modo folle. Il problema al tempo sembrò essere legato al processore e richiese un intervento immediato dell’azienda e un costo di 500 milioni di dollari. Nel 2022 un altro problema, Apple viene denunciata per aver “nascosto” i problemi della batteria. I modelli interessati erano solo alcuni, si è avviata la class action e l’azienda ha speso 2.4 miliardi di sterline. Oggi emerge un’altra questione che probabilmente evolverà, come in passato, in una nuova richiesta di risarcimento da parte degli utenti.