Smart working, come cambieranno le cose nel 2024? Tutto ciò che c’è da sapere

Le regole sullo smart working cambieranno in maniera significativa l’anno prossimo. Cosa dobbiamo sapere al riguardo?

Lo smart working ha delle nuove regole. Il Governo ha cambiato le carte in tavola ancora una volta, così da favorire chi ha intenzione di continuare con la modalità. In questo modo sarà più facile portare avanti il lavoro da casa. Approfondiamo il discorso per capire di più.

Nuove regole sullo smart working
Nuove regole sullo smart working: ecco cosa sapere – Notiziapolitica.it

Fino al 31 dicembre 2023, tutti i lavoratori fragili avranno accesso allo smart working. Il discorso è uguale sia per il lavoro pubblico che per quello privato. Per i lavoratori fragili si farà riferimento al decreto del Ministero della Salute del 2022. Inoltre avranno diritto allo smart working anche le persone che hanno a carico i figli under 14. In quest’ultimo caso, però, c’è da fare una importante precisazione.

Regole per lo smart working, come cambierà l’anno prossimo: quello che c’è da sapere

Potranno ottenerla soltanto se la loro professione è compatibile con lo smart working. Entrambi i genitori dovranno lavorare. Nessuno dei due potrà prendere misure di sostegno al reddito e non dovrà essere disoccupato. Nella categoria dei fragili sono inseriti anche i dipendenti esposti al contagio da Covid-19. Verranno inclusi per l’età o per le condizioni non adeguate (dovute anche alla progressione della malattia).

Nuove regole sullo smart working
Ecco le nuove regole sullo smart working – Notiziapolitica.it

Chi non ha diritto allo smart working agevolato potrà comunque chiedere di lavorare da casa. Ciò significa che dovrà raggiungere un accordo con il suo datore di lavoro o con la compagnia. Tutto dipenderà dalle esigenze della società in questo caso. Nella maggior parte delle situazioni non risulta essere un problema per chi svolge correttamente il suo lavoro.

La proposta finale resta quella della proroga dei sei mesi. Lo smart working sarà totalmente disponibile fino a giugno 2024. La misura verrà inserita nel decreto “Proroghe” e analizzata dalla commissione Finanze del Senato. Arriverà in Aula tra pochi giorni. Il governo Meloni, inoltre, è intenzionato a riconoscere lo smart working in tutti i casi di agevolazione. Sapremo maggiori informazioni sulle regole del lavoro da casa in seguito. Quelle più importanti sono state già riconosciute.

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