Tridico (INPS): «Entro venerdì la cassa integrazione sarà liquidata a tutti»

«Entro venerdì la cassa integrazione sarà liquidata a tutti».
Lo ha assicurato il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, in un’intervista a “Repubblica”.
“La richiesta di cassa integrazione» – ha spiegato a Repubblica – «è circa il 50% in meno rispetto al mese precedente. Un dato in fortissimo calo che ci dice che il Paese è finalmente ripartito. Abbiamo avuto un infarto ma l’Italia è ancora in piedi. E dobbiamo dire grazie al nostro Stato sociale se il Paese«.
I tempi dei pagamenti delle cig saranno i seguenti: «Entro venerdì 12 giugno pagheremo tutte le 419 mila domande di cassa integrazione giacenti».
«Noi»- ha detto ancora il numero uno dell’INPS – «abbiamo ricevuto gli SR41 corrispondenti nell’ultima settimana di maggio».
«Mi impegno a pagare l’arretrato in settimana. Entro venerdì 12 giugno. All’Inps ci sono lavoratori straordinari che si stanno facendo in quattro per dare una risposta a tutti. Come quelli della Sanità hanno garantito la protezione dal virus, noi abbiamo garantito la protezione sociale. I nostri hanno lavorato a Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio, hanno subito minacce, insulti. Non è giusto, l’Italia deve essere orgogliosa di loro. Anche perché la Cig, al 90 per cento, è stata pagata».
Alla domanda se tra domanda potenziale e richieste effettivamente presentate c’è uno scarto così grande, Tridico ha risposto:
«È possibile. Nelle crisi più gravi in epoca pre-Covid la Cig ha avuto un “tiraggio” tra il 30 e il 60% rispetto alla domanda potenziale. La stessa cosa probabilmente sta accadendo oggi. L’unica cosa che conta è il numero dei modelli SR41 che ci arrivano: sulla base di quei moduli io posso finalmente emettere l’ordine di pagamento, perché c’è scritto l’Iban del lavoratore e il numero di ore lavorate. Ma l’imprenditore ha tempo fino al 31 agosto per presentare questa domanda. Il numero delle domande potenziali lo diamo noi stessi, per una questione di trasparenza, ma sono le richieste effettive quelle che contano».