Travaglio: «Le immonde gazzarre contro Ricciardi e Bonafede dimostrano che in parlamento tutto si può dire fuorché la verità»

«Le immonde gazzarre degli ultimi due giorni, prima al Senato contro il ministro Bonafede e poi alla Camera contro il deputato M5S Riccardo Ricciardi, proseguite sui social e sui giornaloni, dimostrano che in Parlamento tutto si può dire fuorché la verità».
Lo scrive Marco Travaglio nel suo editoriale di oggi.
«Chi la dice viene lapidato e crocifisso, mentre chi mente passa per un gran fico e la fa franca», osserva il giornalista.
Travaglio cita il caso degli esponenti di Forza Italia che, tentando di spiegare la propria mozione di sfiducia e il loro voto favorevole a quella opposta della Bonino, hanno accusato il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede di aver detto: «In carcere non ci sono innocenti».
Ma Bonafede questo, fa notare il direttore del Fatto Quotidiano, non l’ha mai detto.
Quanto al deputato 5Stelle Ricciardi, insultato anche dal direttore del Tg La7 Enrico Mentana, Travaglio afferma: «ha messo in fila fatti e dati incontestabili sulla Caporetto della Regione Lombardia e della sua “sanità modello”, record mondiali di contagi e morti da Covid-19».
E ne elenca alcuni come: tagli di 25 mila posti letto in 20 anni; il dirottamento del 40% dei fondi pubblici alla sanità privata; gli scandali di Formigoni.
Leggi l’editoriale di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano…