Travaglio: dai renziani «pietoso tentativo di dare una mano a Salvini e nello stesso tempo di colpire Conte»

L’astensione dei tre senatori di Italia Viva sulla richiesta di autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini per il Caso Open Arms, respinta dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari di Palazzo Madama, “fa parte dei soliti segnali che vengono dati per dire: facciamo un dispetto a Conte. Non era solo un favore a Salvini quello di salvarlo dal processo, era per dire che anche Conte è responsabile del caso Open Arms”.
Così Marco Travaglio intervenendo durante la trasmissione ‘DiMartedì’ su La7
“E’ un pietoso tentativo di dare una mano a Salvini e nello stesso tempo di colpire Conte. Non ci sono riusciti con la sfiducia a Bonafede perché si sono spaventati per la caduta del governo e per le probabili elezioni, che li avrebbero rasi al suolo, ma più che un dispetto è un autogol”, sostiene il direttore del Fatto Quotidiano.
A chi domanda chi può far cadere Conte, Travaglio risponde: “Sono all’interno della maggioranza, Renzi su tutti. Vede Conte come il fumo negli occhi perché rappresenta tutto quello che non è più lui, un presidente del consiglio piuttosto popolare che occupa la scena del centro, e vorrebbe cacciarlo. E poi ci sono interessi forti che vogliono buttare giù il governo perché ritengono che Conte sia sordo alle loro richieste”.