Travaglio: «Credo che Di Battista voglia fare il leader del M5S e contemporaneamente voglia sostenere il governo Conte»

“Credo che Di Battista voglia fare il leader del Movimento 5 Stelle, credo che contemporaneamente voglia sostenere il governo Conte perché si è reso conto, dopo perplessità iniziali, che se cadesse questo esecutivo ne verrebbe fuori uno peggiore ai suoi occhi: un governo tecnico, probabilmente di larghe intese o di larghe imprese, interessato a mettere le mani sui soldi che dovrebbero arrivare copiosamente dall’Europa se si concretizzerà il Recovery Fund. Solo, lo ha detto male”.
Lo ha detto il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio a Otto e Mezzo su La7.
“Quando in un’intervista gli è stato chiesto se teme che Conte voglia diventare il leader dei Cinquestelle, Di Battista ha detto che dovrebbe iscriversi e poi ha aggiunto che nella conta congressuale si vede chi vince: ha lasciato intendere che vuole una leadership individuale, il contrario esattamente di quello che vogliono Grillo, Di Maio, Fico, Taverna e tutti i personaggi più influenti del M5S che optano per una segreteria collegiale”, ha spiegato Travaglio.
“Nel momento in cui voleva comunicare che non è contro Conte e che non lo vuole terremotare o destabilizzare, si è espresso in una maniera infelice e lo ha terremotato. E Grillo a stretto giro gli ha detto che non è il momento di corse solitarie”, ha detto ancora il giornalista.
“Non credo che ci sarà nessuna scissione, chi se ne va sparisce. Non credo che Conte e il governo auspichino una scissione, che porterebbe via qualche parlamentare”, ha osservato Travaglio.