Toninelli: «La Corte Costituzionale ci ha dato ragione! Il M5S con il decreto Genova ha legittimamente estromesso Autostrade per l’Italia dalla ricostruzione del ponte»

«Il decreto Genova era giusto quando diceva che Aspi e Benetton non potevano ricostruire il ponte che per incuria avevano lasciato crollare».
Così su Facebook Danilo Toninelli, senatore del M5S ed ex ministro delle Infrastrutture nel governo Conte I.
Grazie a quel decreto «non abbiamo fatto ricostruire il ponte a chi l’ha fatto crollare, ma gliel’abbiamo fatto pagare», ha ricordato Toninelli, che ha attaccato il leader della Lega Matteo Salvini e la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, accusandoli di dire «cazzate e fake news».
«Ma dove cazzo stavi?» – ha detto Toninelli rivolgendosi a Salvini – «A Conte doveva essere dato l’indirizzo politico e tu non partecipavi alle riunioni perché te la facevi sotto. Perché alla fine Aspi e Benetton in qualche modo la Lega l’hanno finanziata. E tu facevi il duro davanti alla telecamera, ma nei fatti non hai mai voluto».
Infine l’appello al Pd: «Cos’aspettiamo a cacciare i Benetton? Ministra De Micheli svegliati, fallo. I voti del M5s ci sono. Ristabiliamo la normalità nella gestione di un bene di Stato. Rispettiamo le famiglie delle 43 vittime», ha detto Toninelli.
«La Corte Costituzionale ci ha dato ragione! Il MoVimento 5 Stelle con il decreto Genova ha legittimamente estromesso Autostrade per l’Italia dalla ricostruzione del ponte. E sulla revoca delle concessioni non stiamo arretrando di un millimetro», ha scritto Toninelli su Facebook.
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«La Corte Costituzionale ha dichiarato legittimo estromettere Aspi dalla ricostruzione del Ponte Morandi. Questa sentenza è il risultato della determinazione del Movimento 5 Stelle e di Danilo Toninelli, non ci siamo mai piegati. Il pensiero va alle 43 vittime e ai loro familiari», ha scritto il M5S in un post sulla propria pagina Facebook.
«Fin da quel drammatico 14 agosto di due anni fa abbiamo lavorato per ridare dignità alle vittime, ai loro familiari e per far rinascere Genova. Noi soli, contro tutti. Andiamo avanti, la strada è quella giusta. Ora c’è da combattere la battaglia più importante», ha dichiarato il capo politico pentastellato Vito Crimi.