Stati generali, Castaldo (M5S): ‘Salvini non partecipa perché non siamo pagati per lavorare al di fuori del Parlamento, ma ha il 10 per cento di presenze’

“Sarà per questo che ha il 10 per cento di presenze in senato?”.
Così si è chiesto Fabio Massimo Castaldo, in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, riguardo al motivo per cui “Salvini, come anche tutto il Centrodestra, non vuole partecipare agli ‘Stati Generali’ proposti dal Presidente Conte: un momento di dialogo e confronto con parti sociali e forze politiche di ogni tipo, per raccogliere istanze dei cittadini e proposte per far ripartire il Paese”.
“Qual è la motivazione per cui Salvini non vuole partecipare? – ha insistito l’Europarlamentare – Bè, secondo lui ‘siamo pagati per lavorare in Parlamento’ e non per lavorare anche al di fuori di esso. Teoria interessante, sarà per questo che ha il 10 per cento di presenze in Senato?”.
“Ma poi le sue proposte quali sarebbero? Non abbiamo ricevuto nemmeno una proposta concreta, con delle coperture finanziarie serie, da tutto il Centrodestra in mesi di pandemia. Evidentemente erano troppo impegnati a farsi i selfie in piazza in barba alle regole anti-contagio” ha osservato l’esponente del Movimento 5 Stelle.
“Noi comunque non ci fermiamo: da lunedì sarà possibile far richiesta per i contributi a fondo perduto per imprese e P.IVA. Nel frattempo, anche se magari Salvini lo ignora, il Parlamento sta lavorando alla fase emendativa del DL Rilancio, in cui cercheremo di dar risposte a tutte le segnalazioni e le richieste dei cittadini” ha assicurato Castaldo.
“A Salvini dico solo una cosa: se ti capita di passare in Senato, per lavorare e non per fare passerelle, facci un fischio!” ha concluso.