Sondaggio Dire-Tecnè: «Scendono Lega e Pd, Fdi supera il M5S»

I partiti di maggioranza del governo, M5S e Pd, perdono consensi. Ma non solo: giù anche la Lega dopo la crescita riportata la scorsa settimana, mentre tutte le altre forze politiche salgono.
È quanto emerge dal sondaggio di Monitor Italia, nato dalla collaborazione tra Agenzia Dire e Istituto Tecne’, con interviste effettuate l’11 e 12 giugno su un di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana, articolato per sesso, età, area geografica. Estensione territoriale: intero territorio nazionale. Interviste effettuate l’11-12 giugno 2020 con metodo cati – cawi. Totale contatti: 5.288 (100%) – rispondenti: 1.000 (18,9%). Rifiuti/sostituzioni: 4.288 (81,1%) – Margine di errore +-3,1%.
I dem perdono lo 0,2%, attestandosi così al 19,8%. I 5Stelle M5s perdono lo -0,1%: ora sono al 14,8%, ormai sotto Fratelli d’Italia, che con una crescita dello 0,1% si stabilizza al 15,5%. La Lega per lo 0,3%: ora il partito guidato da Matteo Salvini è dato al 25,9%.
A seguire i partiti minori: Forza Italia +0,2% (ora è all’8,4%), Azione +0,3% (3%), Iv +0,1% (2,9%), Sinistra +0,1% (2,5%), Verdi +0,1% (1,7%). A cedere lo 0,1% è invece +Europa, stimata all’1,8%.
«E’ rimasta invariata la fiducia degli italiani nel governo rispetto alla settimana scorsa: il dato è stabile al 28,4%. Sale dello 0,1, dal 66,9 al 67% il giudizio di chi non ha fiducia, mentre gli indecisi calano dal 4,7% al 4,6%. Campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana, articolato per sesso, età, area geografica. Estensione territoriale: intero territorio nazionale. Interviste effettuate l’11-12 giugno 2020 con metodo cati – cawi. Totale contatti: 5.288 (100%) – rispondenti: 1.000 (18,9%). Rifiuti/sostituzioni: 4.288 (81,1%) – Margine di errore +-3,1%», ha rilevato l’istituto Tecnè.
«Il 33,3% degli intervistati vede nel governo di unità nazionale la soluzione migliore per affrontare la crisi economica. Il 30,6% preferirebbe andare avanti con il governo Conte; il 19,8 vorrebbe andare a votare mentre il 16,3% non sa. Campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana, articolato per sesso, età, area geografica. Estensione territoriale: intero territorio nazionale», spiega l’agenzia Dire.