Silvia Romano, Travaglio: «Bisogna ricordare che i governi di centrodestra e centrosinistra hanno sempre pagato riscatti per liberare ostaggi»

«Nessuno di noi può sapere se quella di Silvia Romano sia stata una conversione forzata. Sfido chiunque a stare un anno e mezzo nelle mani di feroci terroristi e non sentirsi condizionato. In ogni caso questi sono fatti suoi, di questa ragazza che deciderà liberamente se proseguire nel suo itinerario islamico o tornare sui suoi passi. Mi meraviglio che qualcuno voglia entrare nella sua psiche e nelle sue scelte religiose».
Così il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, intervenendo a Otto e Mezzo su La7, sulle polemiche scoppiate dopo la liberazione della cooperante.
«Per quanto riguarda il riscatto bisogna ricordare che i governi di centrodestra e centrosinistra hanno sempre pagato riscatti per liberare ostaggi, persino quando si trattava di ostaggi di forze terroristiche che noi stavamo combattendo con il nostro esercito in Iraq e in Afghanistan. Vorrei capire dove erano all’epoca i leghisti, i forzisti e il centrodestra che adesso protesta», ha fatto notare il giornalista
Quanto alla polemica per la passerella del presidente del Consiglio e del ministro Di Maio: «io sono andato a vedere cosa succedeva quando tornavano gli ostaggi dopo che i governi Berlusconi pagavano i riscatti. Quando scese dall’areo a Ciampino la nostra collega Giuliana Sgrena, ad attenderla trovò il presidente Berlusconi, il sottosegretario Gianni Letta, il presidente della Camera Casini, il capo del Sismi Pollari, il sindaco di Roma Veltroni e altri. Se quella di ieri del premier e del ministro degli Esteri era una passerella, questa cosa era? Ci vorrebbe un po’ di memoria prima di dire sciocchezze», ha aggiunto Travaglio.