Sardine, Santori: «Prenderemo una pausa di riflessione»

«Prenderemo una pausa di riflessione».
È questo il messaggio che Santori ha scritto nella chat interna delle Sardine, secondo quanto riportato oggi da Repubblica, che cita altri passaggi delle conversazioni tra il leader del movimento e gli altri attivisti: «Sono conscio che qualcuno preferisce farmi le scarpe e screditare me e le persone che mi supportano», ha scritto Santori secondo quanto riferito da Repubblica.
Il prossimo giovedì 28 maggio le Sardine presenteranno il proprio manifesto, che era atteso da mesi. E a consegnarlo sarà lo stesso Santori, insieme agli altri tre fondatori: Giulia Trappoloni, Andrea Garreffa e Roberto Morotti. Poi però ci sarà la pausa.
In un altro messaggio citato da Repubblica si legge:
«So di essere in minoranza. So che molti di voi non si sentono a proprio agio nella dimensione puramente etica e culturale della politica. Non vi bastano le piantine. Avete idee molto strutturate. Sapete un sacco di cose. Vi invidio per questo. Ma sento che più prendiamo la direzione politica più finiamo per imitare gli altri».
Dopo settimane di piazze gremite e l’influenza sulle elezioni in Emilia Romagna, che hanno visto la sconfitta del leader leghista Matteo Salvini, secondo Santori nel movimento delle Sardine sono venute a mancare «innovazione, purezza, coinvolgimento». Oggi Santori vede invece solo «frustrazione e saccenza».