Revoca concessioni Autostrade, Di Battista: «Avanti tutta, su questa battaglia tutto il Paese è con il presidente del Consiglio»

«Io ho un un rapporto molto leale con il presidente del Consiglio. Lui sa che se ho da fare una critica al governo non ho nessun problema a farla pubblicamente per esempio non sono d’accordo con alcune grandi opere e insisto sulla necessità di investire nel servizio ambientale per dare occupazione nei prossimi 3 anni a centinaia di migliaia di giovani riducendo l’impatto della disoccupazione giovanile sui risparmi delle famiglie».
L’ex parlamentare del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista, ha commentato le dichiarazioni del premier Giuseppe Conte in un’intervista al Fatto Quotidiano sulla questione della revoca delle concessioni autostradali ad Atlantia.
«Detto questo,» – ha aggiunto Di Battista in un colloquio con l’Adnkronos – «leggendo oggi che il presidente del Consiglio ha rilasciato al Fatto quotidiano dico che non mi era mai capitato di leggere parole così nette da parte di un premier a sostegno dell’interesse generale».
«Quando Conte dice: ‘questo governo non accetterà di sacrificare il bene pubblico sull’altare dei loro interessi privati’, con un chiaro riferimento alla famiglia Benetton, ‘io mi sento orgoglioso e gli dico grazie. Io sono per la nazionalizzazione di Autostrade oggi in mano ai Benetton. Magari su questo io e Conte non la pensiamo allo stesso modo ma quando dice che lo Stato non può essere ‘socio di chi prende in giro le famiglie delle vittime’, io sono assolutamente con lui. Avanti tutta, su questa battaglia tutto il Paese è con il presidente del Consiglio, perché tutti gli italiani sanno che la durezza di oggi eviterà tragedie future», ha concluso Di Battista.