Recovery Fund, Mentana: «Con tutto il rispetto per Salvini, ce ne fossero tante di fregature simili»

«Con tutto il rispetto per Salvini, ce ne fossero tante di fregature simili. Perché quasi 82 miliardi a fondo perduto, più la possibilità di accesso agevolato a un prestito di 127 miliardi è tutt’altro che una fregatura. Certo, la partita vera sarà come utilizzarli».
Enrico Mentana ha commentato così le dichiarazioni del leader della Lega sull’accordo dell’Ue sul Recovery Fund durante il Tg La7 delle 20 di martedì scorso.
«Ma poi bisogna dire l’altra cosa» – ha continuato Mentana – «ci sono dei grandi vincitori in questo vertice, e uno di questi è forse la figura europea meno amata in Italia, il presidente francese Macron. Eppure è stato lui a mettere insieme il fronte con Conte, con Sanchez, con altri, di coloro che reclamavano gli Eurobond, il debito comune, e ha convinto la cancelliera Merkel, anche lei una grande vincitrice. Perché senza la Merkel, che ha guidato tutta la trattativa non si sarebbe arrivati a questo risultato».
«E poi certo, anche Conte, perché dall’inizio ha voluto questa strada, si è tenuto vicino a Macron e ha portato a casa il risultato. Non vederlo è da bambinismo politico», ha aggiunto il giornalista.
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