Raduzzi (M5S): «Sul caso Autostrade Meloni si supera e dà il peggio di sé, arrivando ad attaccare Conte e il MoVimento»

«Al peggio non c’è mai fine! Sul caso Autostrade Giorgia Meloni si supera e dà il peggio di sé, arrivando ad attaccare Giuseppe Conte e il MoVimento 5 Stelle. Da non credere».
Lo ha scritto su Facebook il deputato del Movimento 5 Stelle Raphael Raduzzi, facendo riferimento alle dichiarazioni della leader di Fratelli d’Italia, che lunedì ha dichiarato: «Leggo questa mattina un’intervista al presidente del Consiglio Conte che condivido per buona parte, se non fosse che Conte ha in mano il dossier di Aspi da 2 anni. Invece, uno legge un’intervista e sembra quella di un premier ‘nuovo’: non si è capito perché in questi due anni il governo e Conte non abbiano fatto di fatto sostanzialmente nulla per revocare la concessione ad Aspi e per mettere a gara, come Fratelli d’Italia crede vada fatto, la concessione secondo le regole vagamente decenti».
«Ricordiamo quali sono i fatti: al momento siamo arrivati al termine di un contenzioso con Autostrade per l’Italia volto ad estromettere i Benetton dalla gestione. Non è facile, perché come sapete il contratto blinda in una certa misura Aspi, anche di fronte a eventi tragici come il crollo del Ponte Morandi», ha spiegato l’esponente 5Stelle.
«Ma chi è responsabile d’aver blindato quel contratto?» – ha sottolineato – «Tra i tanti c’è proprio lei, Giorgia Meloni, che in qualità di Ministro della Gioventù del Governo Berlusconi IV votò la famosa Legge “Salva-Benetton” (DL n.59/2008). Proprio lei, che oggi attacca in modo puerile Conte per non aver risolto la pratica in 2 anni. Non c’è da stupirsi, sia chiaro. È la stessa persona che oggi aizza i pensionati dopo aver votato la Legge Fornero nel 2012».
«Onorevole Meloni, ma un minimo di vergogna non la prova? La faccia finita con questa propaganda ridicola e porti rispetto alle famiglie delle 43 vittime. Siamo stati noi soli, da quel maledetto 14 agosto 2018, a lottare per avere giustizia. E saremo noi a togliere le autostrade ai Benetton», ha assicurato Raduzzi.