Paola Taverna: «Salvini, Meloni, Berlusconi e tutti coloro che oggi sghignazzano, possono stare certi che il M5S continuerà a combattere la mafia»

«Salvini, Meloni, Berlusconi e tutti coloro che oggi sghignazzano, possono stare certi che il MoVimento 5 Stelle continuerà a combattere strenuamente quanto di più lurido esiste nel nostro bel Paese: la Mafia, come abbiamo fatto finora. L’incomprensione che evidentemente c’è stata tra il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il Magistrato Di Matteo non può essere travisata o usata per puri fini propagandistici.
Non appena ci siamo insediati al Governo, su iniziativa del Ministro Bonafede, abbiamo emanato la “Legge Spazzacorrotti”».
Così su Facebook la senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Taverna.
«Una seria normativa anticorruzione che questo Paese aspettava da anni e che ci ha reso avanguardia in tutto il mondo. Abbiamo inasprito le pene per il voto di scambio politico mafioso. Pochi giorni fa abbiamo vincolato le scarcerazioni al parere preventivo della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. Continueremo imperterriti in questa lotta. Fosse l’ultima cosa che facciamo», ha assicurato l’esponente pentastellata.
«Perché,» – prosegue il post – «come ci ha insegnato Giovanni Falcone, la Mafia come tutti i fenomeni umani è destinata ad avere fine. E se c’è qualcuno che ci può riuscire, per volontà e tenacia, è il MoVimento 5 stelle.
A sentire la morale di oggi da parte di certi politici, e di alcuni giornalisti asserviti, vien da ridere.
Non si sono mai, nemmeno lontanamente, intravisti in nessuno dei giorni in cui componenti dei loro partiti ricevevano un avviso di garanzia, un’ordinanza di misura cautelare o una sentenza di condanna. Si sarà trattato di legittimo impedimento? Alfonso ha chiarito. Noi non ci siamo mai tirati indietro di fronte alle responsabilità. Anzi, tutte le volte che ci è stata data l’occasione di chiarire è stato utile per fare arrivare a quante più persone possibile tutto quello che stiamo facendo e i risultati che stiamo ottenendo, a volte in silenzio, spesso tra molte difficoltà».
«Ma ormai lo sappiamo, ciò che non uccide fortifica e, ditelo in giro, il MoVimento è forte e non riusciranno facilmente a liberarsi di noi», ha concluso.