Open Arms, ex-ministro Tria: «La responsabilità è ovviamente collegiale e tirarsene fuori dopo non è elegante»

«Ho sentito parlare di interesse pubblico: per quel Governo quello era interesse pubblico. L’informazione stava sui giornali, chi non era d’accordo poteva esprimersi. Ma non mi ricordo che qualcuno si sia espresso. La responsabilità è ovviamente collegiale e tirarsene fuori dopo non è elegante».
Queste le dichiarazioni dell’ex ministro all’Economia e Finanze del governo Conte I, Giovanni Tria.
Open Arms, Salvini: «Era tutto concordato e condiviso. Lo ha detto anche Tria, che certo non è della Lega»
«Era tutto concordato e condiviso. Tutto quello che ho fatto è negli atti e condiviso con l’intero Governo. Lo ha detto ieri in una trasmissione televisiva anche l’ex ministro Tria, che certo non è della Lega. E’ stata una scelta di tutti, lo sapevamo tutti, eravamo d’accordo tutti, e ne processano uno… Ma per le mie idee e per il mio Paese sono disposto ad andare dritto fino in fondo. Per me sarà un bel venerdì, perché la famiglia viene prima di tutto. Sarà un venerdì brutto dal punto di vista del rispetto della legge, perché è un processo politico», ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini.
«A me regalano un processo ma in democrazia gli unici giudici della politica sono i cittadini, quindi potranno scappare dalle elezioni ancora per qualche mese ma prima o poi gli italiani esprimeranno il loro giudizio», ha affermato l’ex-ministro dell’Interno.
« Se davvero come soluzione agli sbarchi che sono triplicati pensano di cancellare i decreti sicurezza, allora sono da ricoverare. Allora non è incapacità e complicità. Abbiamo dei complici di trafficanti di essere umani ed è grave: il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina questo sì che è un reato vero, non il mio processo per sequestro di persona», ha affermato ancora Salvini.
«Bloccare una nave spagnola, che raccoglie clandestini in acque libiche, che si rifiuta di andare a Malta e in Spagna e pretende di arrivare in Italia, con un comandante che è già a processo per tratta dell’immigrazione clandestina e passare per sequestratore… Voglio vederli e ascoltarli questi giudici», ha anche detto il leader leghista.