M5S: «Salvini smentito su mancata zona rossa: Fontana scelse di lasciare aperto il lodigiano»

Secondo quanto riportato ieri da “Il Fatto Quotidiano”, «altri 9 paesi lodigiani e cremonesi sarebbero dovuti diventare zona rossa dal 25 febbraio. Già in una riunione del 23 febbraio scorso, infatti, il governatore Fontana avrebbe fornito i nomi dei comuni che necessitavano di chiusura. Ma che non furono MAI chiusi. La notizia, se confermata, sarebbe gravissima».
Lo ha scritto il Movimento 5 Stelle in un post sulla propria pagina Facebook.
«La provincia di Cremona e Lodi infatti è stata poi tra le più colpite dal Covid, con un numero di ricoveri e decessi impressionante e gli ospedali messi sotto stress per settimane», hanno spiegato i pentastellati.
«Se già al 23 febbraio c’erano le avvisaglie di numeri preoccupanti di contagi, Fontana avrebbe dovuto richiedere altre zone rosse o istituirle in autonomia, come previsto dalla Legge e come fatto da altre Regioni e Comuni», hanno fatto notare i 5Stelle.
«Invece di continuare a difenderlo, la Lega farebbe bene a fare chiarezza», conclude il post.