M5S: «Due richieste di arresto per i parlamentari centrodestra. Ecco chi sono quelli che chiedono di sfiduciare Bonafede»

«Nell’ambito dell’inchiesta sull’ “Affare ex Cirio” la Procura di Torre Annunziata ha chiesto gli arresti domiciliari per il senatore Luigi Cesaro e per il deputato Antonio Pentangelo, entrambi di Forza Italia, naturalmente. Sono accusati, insieme ad altre dieci persone, di corruzione, abuso d’ufficio e traffico di influenze illecite nell’ambio dell’operazione “Olimpo 3”. Si tratta di una vicenda articolata e complessa che nasce a sua volta da un’inchiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli».
È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle.
«Ancora una volta Forza Italia si dimostra un serbatoio di arrestati corrotti e corruttori. Entrambi i parlamentari di Forza Italia sono stati coinvolti in qualità di ex presidenti della Provincia di Napoli», hanno ricordato i pentastellati.
«Sono proprio loro, insieme agli amici della Lega e di Fratelli d’Italia a chiedere la sfiducia di Alfonso Bonafede, il ministro della Giustizia che ha firmato la legge Spazzacorrotti e che ha voluto il rafforzamento dei trojan e di altri strumenti di indagine innovativi ed efficaci contro il malaffare. In fondo possiamo dire che tutto torna, tutto si spiega», hanno scritto ancora i 5Stelle.
«La richiesta per autorizzare gli arresti domiciliari è già stata inviata al Parlamento e ci auguriamo che i due organi competenti per la Camera e per il Senato agiscano con rapidità. Di Luigi Cesaro, il Movimento 5 Stelle si occupa da tempo, abbiamo sempre denunciato le sue azioni e contestato la sua presenza all’interno delle Istituzione», ha fatto notare il M5S.
«Il deputato Antonio Pentangelo è componente della Commissione Antimafia, una vera e propria beffa, o forse era una scelta ben ponderata. Alla luce dei risvolti dell’inchiesta la sua presenza in quell’organo è un’offesa e una vergogna per le istituzioni, non può rimanervi nemmeno per un giorno», conclude il post.