M5S: «Da Fratelli d’Italia e dalla Meloni, con il loro scellerato senso della giustizia, non accettiamo lezioni»

“‘Le leggi ad personam di Berlusconi sono perfettamente giuste!’ Parola di Giorgia Meloni. Avevate dimenticato?”

Lo si legge in un post del Movimento 5 Stelle su Facebook.

“Questa frase, questa contraddizione è uno schiaffo alla giustizia, eppure rappresenta il concetto di legalità di Giorgia Meloni, che qualche tempo fa difendeva così il suo mentore Silvio Berlusconi.
Da Fratelli d’Italia e dalla Meloni, con il loro scellerato senso della giustizia, non accettiamo lezioni.
La sfiducia al ministro Alfonso Bonafede è semplicemente irresponsabile”, hanno aggiunto i pentastellati.

“Il MoVimento 5 Stelle, con la legge ‘spazzacorroti’, l’estensione dell’utilizzo del ‘trojan’, la stop alla prescrizione, e la riforme dei processi sta dimostrando di essere un vero e proprio presidio di legalità.
Noi restiamo dalla parte della giustizia, per tutti gli italiani onesti”.

In un altro post i 5Stelle hanno scritto:

“Lo ricordate il lodo Alfano? Scudava dai processi le principali cariche dello stato e, guardate un po’, all’epoca una delle quattro cariche, quella di presidente del Consiglio, era ricoperta da Berlusconi.
Il Lodo Alfano interveniva anche nei processi in corso e l’allora presidente del Consiglio ne aveva uno molto spinoso, per corruzione in atti giudiziari, che si stava avviando alla conclusione. Il Parlamento, quella volta, fu molto rapido a fare la legge: dalla presentazione del ddl da parte del governo alla firma del Presidente della Repubblica Napolitano passò meno di un mese”, hanno sottolineato i pentastellati.

“Per fortuna un anno dopo la Consulta lo dichiarò incostituzionale, nel frattempo Berlusconi l’aveva scampata. Quando nasce il Lodo Alfano Giorgia Meloni è ministro e la Lega è in maggioranza.
Per fortuna i tempi sono cambiati. Questi sono i tempi in cui la giustizia si applica, non si trovano sotterfugi e complici per sfuggire alla giustizia. Se hai corrotto o sei stato corrotto, questa volta, grazie alla nostra legge Spazzacorrotti, non la scampi.
Noi siamo dalla parte del ministro Bonafede, dalla parte della giustizia”, hanno concluso.