Licheri (M5S): «Virginia Raggi di nuovo nel mirino di mafiosi, palazzinari, neofascisti e salottieri in doppiopetto»

«È di nuovo nel mirino di mafiosi, palazzinari, neofascisti e salottieri in doppiopetto. Ancora una volta schierati contro questa esile donna alla quale difettano i chili ma non il coraggio».
Lo ha scritto su Facebook il senatore del Movimento 5 Stelle, Ettore Licheri.
Virginia Raggi «ha sistemato le strade, aperto cantieri, pareggiato l’ATAC e reso trasparenti le gare d’appalto. Ma tutto questo è un grosso problema per gli eleganti circoli della Suburra romana: Virginia Raggi può diventare un simbolo “buono”, un simbolo di quella legalità che Roma pensava di aver irrimediabilmente perduto», ha ricordato Licheri.
«Le elezioni si avvicinano e poco conta se lei si candiderà o meno, questa donna rappresenterà comunque l’emblema di una politica sobria e laboriosa, capace di allontanare le mele marce dalle municipalizzate ed i Casamonica dai loro castelli», ha proseguito il parlamentare pentastellato.
«La città si è comportata in modo esemplare durante i mesi del lockdown, tutta la macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione e nessuno oggi rimpiange gli anni di Mafia Capitale. Questo potrebbe essere un grosso problema. Per tanti, ma non per lei», ha concluso.
Solo qualche giorno fa la sindaca pentastellata di Roma ha subito un attacco da militanti di Casapound:
«Casapound alla Sindaca della Capitale d’Italia, Virginia Raggi: ‘Questo è il tuo ultimo giro’. Immagino che verranno presi provvedimenti da chi di competenza per porre fine a una esperienza che si spaccia per democratica, ma che nelle minacce si dimostra ben più criminale delle organizzazioni malavitose dello stesso territorio da cui Casapound si è espressa oggi (ieri, ndr), già condannate dalla magistratura, e che noi a livello amministrativo abbiamo contrastato come mai accaduto prima della nostra consiliatura», ha denunciato su Facebook il consigliere di Roma Capitale, Pietro Calabrese.