L’eurodeputata leghista Gianna Gancia: «Grande lavoro diplomatico da parte dell’Italia. Cosa diranno ora Matteo e la Giorgia nazionale?»

«Fin dall’inizio sono stata l’unica, all’interno del partito di Salvini (quella che un tempo era la Lega) a sostenere convintamente la necessità (insieme a qualche collega di Forza Italia) di un accordo ambizioso sul Recovery Fund. È stato fatto un grande lavoro diplomatico da parte dell’Italia. Cosa diranno ora Matteo e la Giorgia nazionale? Che spieghino agli italiani da dove avrebbero preso i soldi loro».
Questo il tweet pubblicato (e poi eliminato) dall’eurodeputata della Lega Gianna Gancia, ex presidente della provincia di Cuneo, consigliera regionale in Piemonte e moglie del senatore leghista Roberto Calderoli.
Un messaggio che, riferisce “La Stampa”, «non è passato inosservato ai piani alti della Lega: “È come tutti quelli che lo hanno preceduto, Gancia una ne fa e cento ne pensa”, è il commento sconsolato dei luogotenenti di Salvini. I quali minimizzano, ma se solo potessero, sbianchetterebbero volentieri quella che viene considerata a tutti gli effetti come una piantagrane: “È nella Lega ma è come se non lo fosse. Andiamo, quando è stata eletta europarlamentare non voleva nemmeno iscriversi al gruppo…”».
Il tweet non è passato inosservato neanche agli europarlamentari del M5S, i quali in un post su Facebook hanno commentato:
«È successo davvero: anche una leghista si è dissociata dalle assurdità di Salvini.
L’europarlamentare Gianna Gancia oggi ha pubblicato un post, poi cancellato, in cui prendeva le distanze dalla linea del suo partito e si congratulava per l’ottimo lavoro diplomatico svolto dal Governo. Per fortuna qualcuno, dall’opposizione, ha la buona coscienza di riconoscere quando viene raggiunto un risultato a tutto vantaggio degli italiani. È il caso di dirlo: lei “fuori dal coro”, la Lega “fuori di senno”».