La madre di Silvia Romano ai giornalisti: «Siete ridicoli, se non ci foste voi mia figlia starebbe meglio»

«Siete ridicoli, se non ci foste voi mia figlia starebbe meglio».
A dirlo è stata Francesca Fumagalli, madre di Silvia Romano, la cooperante rapita un anno e mezzo fa in Kenya e liberata venerdì scorso, ai giornalisti che le chiedevano come stesse sua figlia dopo il ritorno a casa.
La signora era uscita di casa per andare in farmacia e in panetteria non ha commentato l’attacco del deputato leghista Alessandro Pagano, il quale durante un intervento alla Camera ha definito la giovane cooperante una “neo-terrorista”.
La madre di Silvia Romano: «Provate a mandare un vostro parente due anni là e voglio vedere se non torna convertito»
«Come vuole che stia? Provate a mandare un vostro parente due anni là e voglio vedere se non torna convertito».
La madre di Silvia Romano ha risposto così nei giorni scorsi ai cronisti assembrati fuori dalla sua casa in via Casoretto, a Milano, dove ha fatto ritorno la figlia, rapita in Kenya un anno e mezzo fa e liberata venerdì scorso in Somalia.
«Usate il cervello. Vogliamo stare in pace, abbiamo bisogno di pace», ha detto la signora ai giornalisti.
Intervistata telefonicamente dal Tg3 Francesca Fumagalli aveva detto: «Cerchiamo di dimenticare, di chiudere un capitolo e aprirne un altro». E sulla onlus Africa Milele, con cui la figlia era partita per il Kenya, la donna ha detto di non essere lei «l’ordine preposto per parlare di queste cose, c’è una procura che indaga e ci pensano loro, io non rilascio dichiarazioni sull’argomento».
Quanto all’ipotesi di una conferenza stampa, la madre di Silvia Romano ha fatto sapere: «Non facciamo niente — ha affermato — perché Silvia è in quarantena. Siamo qua, poi fra due settimane vedremo, non lo so, del doman non v’è certezza. Visto come sono andate le cose, non so nulla».
Secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera”, il medico della famiglia Romano ha detto che Silvia «sta bene come l’avete vista quando è arrivata, anche psicologicamente. Un controllo va sempre fatto dopo tanti mesi che si manca dall’Italia, è doveroso».
L’Huff Post riporta che «per pochi attimi stamattina la mamma di Silvia Romano è uscita dal portone del palazzo. La donna non ha risposto a chi le domandava come la figlia avesse trascorso la sua prima notte a casa, ma si è affacciata sul marciapiede giusto il tempo di ritirare un vaso di ortensie lilla lasciato da un’abitante del quartiere Casoretto. “L’ho fatto per darle il benvenuto, non la conosco di persona ma Silvia è figlia di tutti”, ha detto la signora, spiegando di chiamarsi Giovanna».