Hotspot di Bisconte, il sindaco di Messina De Luca: «Denuncerò tutti per omissione e abuso, dal ministro Lamorgese a scendere»

“In nottata è arrivata una nota dal Palazzo del Governo con la quale si comunicava che ‘si fa riserva di esaminarne il contenuto ai fini della conformità ai presupposti normativi e di fornire successivo riscontro'”. Ho provveduto “qualche ora fa all’adozione e pubblicazione” dell’ordinanza “non avendo ricevuto altre notizie in merito”.
Così il sindaco di Messina, Cateno De Luca, si dice pronto a denunciare il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, per omissione e abuso se l’hotspot di Bisconte, a Messina, non sarà demolito.
“L’hotspot di Bisconte è collocato nel posto sbagliato, oltre a essere abusivo e a rappresentare un pericolo per la pubblica e privata incolumità. Se dopo il termine previsto dall’ordinanza per la demolizione di tale obbrobrio, nulla cambierà, denuncerò tutti per omissione e abuso, dal ministro Lamorgese a scendere”.
“L’ordinanza entrerà in vigore alle ore 00.01 del 25 luglio prossimo – ha aggiunto il primo cittadino -. La mancata osservanza degli obblighi, comporterà le conseguenze sanzionatorie previste dall’art. 650 del Codice penale, se il fatto non costituisce addirittura reati più gravi. Io nel mio territorio rappresento la massima autorità amministrativa e sanitaria e ciò vale anche per i soggetti che dimorano temporaneamente presso l’hotspot. Esigo di conseguenza che si rispetti quanto disposto”.