Furore (M5S): «FdI e Lega si sono astenuti sul Recovery Fund. Lo porteremo a casa anche senza il loro irresponsabile voto

«Fratelli di Italia e Lega si sono astenuti sul Recovery Fund. Il loro messaggio di tifoseria estrema antigovernativa li mette contro quei 209 miliardi che spetteranno al nostro Paese, di cui una buona parte a fondo perduto. E come lo spiegheranno alle regionali con il loro candidato Raffaele Fitto in primis che hanno rifiutato fondi che andranno a finanziare spese sanitarie, opere incompiute o che distribuiscono risorse tanto per la Capitanata quanto per l’intera Puglia? Che tristezza, la politica è invece mediazione che porta risultati».
Così in una nota Mario Furore, europarlamentare pugliese del Movimento 5 Stelle.
«Quando andiamo a Bruxelles vestiamo prima di tutto la maglia del nostro Paese, dei nostri territori e degli italiani, che a quanto pare taluni non vogliono difendere. Ovviamente porteremo a casa il Recovery Fund anche senza il loro irresponsabile voto», conclude la nota.
Recovery Fund, eurodeputati 5Stelle: «Questo successo è stato possibile anche e soprattutto grazie al contributo del M5S»
«Il risultato conseguito a Bruxelles «grazie al lavoro straordinario della nostra delegazione guidata dal presidente Conte dimostra quanto sia importante il ruolo dell’Italia in Europa e, al contempo, quanto il nostro Paese creda nel valore di questa grande comunità.
Ieri non ha vinto l’Italia, ma l’Europa».
Lo hanno scritto gli eurodeputati del Movimento 5 Stelle in un post su Facebook.
«Questo successo è stato possibile anche e soprattutto grazie al contributo del MoVimento 5 Stelle. Siamo la forza trainante di questa legislatura e dell’azione di governo, il motore di un progetto che si traduce negli interventi che stiamo realizzando, da oltre due anni a questa parte, e che confluiscono tutti in un’unica direzione: realizzare quel cambiamento per il quale siamo stati votati da tanti cittadini italiani e di cui il nostro Paese, dopo troppi anni di stallo, ha enorme voglia e necessità. I risultati che abbiamo ottenuto non sono stati per nulla scontati: hanno richiesto fatica, insistenza, tenacia. I nostri portavoce al governo, così come i colleghi in Parlamento e tutti i portavoce ad ogni livello istituzionale, meritano un ringraziamento sincero perché hanno dovuto affrontare grandi difficoltà e respingere numerosi attacchi. Per molti siamo scomodi e questo non ce lo perdonano. Le resistenze contro la nostra azione non sono mancate e so che non mancheranno, ma questo non ci spaventa e anzi ci fortifica, accresce la nostra determinazione», hanno spiegato gli europarlamentari pentastellati.