Fraccaro: «Importante novità: stanziati 200 milioni di euro per l’istituzione di un fondo nazionale dedicato al reddito energetico»

«Ho un’importante novità da comunicarvi. Abbiamo di fronte a noi l’opportunità di riprogettare i modelli di vita degli ultimi anni. La ripartenza del Paese può e deve avvenire all’insegna della sostenibilità, per questo stiamo mettendo in campo misure strutturali in grado di coniugare ambiente e sviluppo. Oggi si aggiunge un nuovo, importante tassello: il reddito energetico».
Lo ha reso noto il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Fraccaro.
«Molti di voi conoscono già questa misura perché è stata sperimentata con successo nel Comune di Porto Torres, in Sardegna, dove abbiamo istituto un fondo rotativo per finanziare l’installazione gratuita di pannelli fotovoltaici a favore delle fasce meno abbienti. Questo ha consentito ai cittadini di ottenere risparmi in bolletta, pari in media a 150 euro annui, ma anche di cedere l’energia prodotta in eccesso alla rete generando risorse che vanno ad alimentare il fondo e l’acquisto di nuovi pannelli. In un anno a Porto Torres sono stati installati 50 impianti con 9mila euro di risparmi totali per i cittadini, 8mila euro che hanno alimentato il fondo rotativo e 65 tonnellate di Co2 in meno», ha spiegato Fraccaro in un post sulla sua pagina Facebook.
«Forti di questi risultati abbiamo deciso di estendere a livello nazionale il reddito energetico per diffondere le energie rinnovabili, abbattere bollette e consumi, garantire la democrazia energetica e sostenere i cittadini più in difficoltà. Il Dipe, Dipartimento per la Programmazione Economica di Palazzo Chigi, ha deliberato uno stanziamento di 200 milioni di euro per l’istituzione di un fondo nazionale dedicato al reddito energetico. Questo consentirà un primo avvio di uno strumento che crea un circolo virtuoso tra politiche sociali, economiche e ambientali. Grazie al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli che sta lavorando assiduamente al reddito energetico. Nelle prossime settimane saranno emanati i provvedimenti attuativi che definiranno tempi, modalità e requisiti. Con il reddito energetico nessuno rimane indietro, anche nella sfida della sostenibilità. Il Paese riparte unito verso un futuro verde e rinnovabile», ha concluso.